John Lasseter, il capo creativo della Pixar e degli studi di animazione di Disney, si è messo in aspettativa citando una serie di "passi falsi" da lui compiuti.

 

In un memo allo staff, l’executive che ha costruito i Pixar Animation Studios e resuscitato il business dei cartoni animati Disney, ha spiegato che la decisione è stata presa dopo una serie di "conversazioni difficili". L’aspettativa di Lasseter arriva sulla scia dello scandalo delle molestie sessuali scoppiato con le accuse al capo della Miramax, Harvey Weinstein.

Il nuovo caso è approfondito in un articolo di Hollywood Reporter, che cita una serie di testimonianze di donne che dicono di essere state "abbracciate e baciate e aver subito commenti sui propri attributi fisici".

Nelle stesse ore in cui Hollywood Reporter stava pubblicando l’articolo, Lasseter - che è cofondatore di Pixar, la casa di animazione che ha rilanciato Disney negli anni ’90 - ha inviato una lettera interna all’azienda.

"Mi è stato fatto notare che ho fatto cose che hanno fatto sentire alcuni di voi non rispettati o a disagio. Non è mai stato il mio intento", ha detto Lasseter, sostenendo che avrebbe preso una decisione difficile.

"Apprezziamo il candore e la sincerità delle scuse di John e sosteniamo a pieno il suo periodo di aspettativa", si legge in una nota di Disney. Lasseter ha vinto due Oscar ed è stato la mente dietro Frozen, Zootropolis e Oceania, mentre ha diretto Toy Story, A Bugs’ Life e Cars.