C'è anche un film italiano, Come l'ombra di Marina Spada, tra i 12 titoli selezionati per la terza edizione delle Giornate degli Autori - Venice Days, la sezione indipendente ma parallela alla Mostra del Cinema di Venezia e in programma dal 31 agosto al 9 settembre al Lido. Promossa dalle associazioni degli autori cinematografici, Anac e Api, in accordo con la Biennale di Venezia, la manifestazione ha da quest'anno un nuovo delegato generale, Fabio Ferzetti, succeduto a Giorgio Gosetti, ora direttore della nascente Festa del Cinema di Roma. "Marina Spada non è un'esordiente e Come l'ombra è la sua opera seconda - spiega Ferzetti -. Quando l'ho visto per la prima volta ho letteralmente fatto un salto sulla sedia per la qualità e l'estremo rigore che lo caratterizzano". In cartellone sette anteprime mondiali, sei esordi alla regia, due opere seconde provenienti da diversi paesi del mondo: due dalla Spagna (Azul oscuro casi negro di Daniel Sanchez Arevalo e La noche de los girasoles di Jorge Sanchez Cabezudo), due dall'America Latina (il peruviano Chica tu madre di Gianfranco Quattrini e l'argentino Mientras tanto di Diego Lerman), due dalla Francia (Sept ans di Jean-Pascal Hattu e L'etoile du soldat di Christophe de Ponfilly), tre dall'Europa del Nord (il belga Khadak di Peter Brosens e Jessica Woodworth, il danese Offscreen di Christoffer Boe e lo svedese Falkenberg Farewell di Jesper Ganslandt) e due dall'Africa (il marocchino WWW, What a Wonderful World di Faouzi Bensaïdi e dal Burkina Faso Rêves du poussière di Laurent Salgues). "Li abbiamo selezionati tra oltre 700-800 titoli - continua Ferzetti - e sono tutti accomunati da un filo rosso: la perdita dell'identità dovuta alle grandi migrazione. C'è sempre in tutti questi film qualcuno che vuole cambiare pelle e i tra personaggi molti sono emigranti o comunque estranei al mondo che li circonda". Le Giornate degli Autori restano una manifestazione non competitiva, ma tutti i film concorreranno al Label Europa Cinémas, riconoscimento che garantisce al film prescelto la proiezione in 1562 schermi europei affiliati e, grazie alla sponsorizzazione della Technicolor, la stampa, per l'Italia, di almeno 5 copie. Molte le iniziative collaterali organizzate nella Villa degli Autori del Lido: "Siamo alla vigilia di una nuova legge sul cinema e l'1 settembre organizzeremo su questo tema un seminario dal quale usciranno proposte molto concrete" spiega Emidio Greco dell'Aip. "Sempre a Venezia - aggiunge Citto Maselli dell'Anec - ci sarà il lancio di un'iniziativa per la salvaguardia e la diffusione in chiave didattica del cinema italiano". Il progetto prevede la selezione di 100 grandi classici, importanti non per la storia del cinema, ma dell'Italia stessa, da proiettare nelle scuole. "L'intento - conclude Ferzetti - è quello di salvare la memoria collettiva della settima arte in Italia".