I nostri film protagonisti in Cina. Parte domani, infatti, il progetto internazionale 'ITALIANA, il cinema esplora l'Italia' organizzato da Cinecittà Holding a conclusione della manifestazione 'L'Anno dell'Italia in Cina 2006', promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Due settimane (dal 17 al 29 gennaio), tra Pechino e Shanghai, durante le quali il pubblico d'Oriente potrà conoscere e riconoscere la storia del nostro paese attraverso 30 lungometraggi. Sono stati scelti film a rappresentare, ognuno, una delle nostre regioni: l'Abruzzo de La stella che non c'è di Gianni Amelio; la Campania di Miseria e nobiltà di Mario Mattoli e di Matrimonio all'italiana di Vittorio De Sica; il Lazio de La dolce vita di Federico Fellini e de L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, fino alla Sicilia viscontiana de Il Gattopardo. Ad accompagnare le proiezioni un DVD introduttivo realizzato da Ugo Nespolo con Giancarlo Giannini e una prestigiosa pubblicazione edita in collaborazione con Electa/Mondadori. Maria Grazia Cucinotta, Olivia Magnani e Jasmine Trinca saranno 'madrine' d'eccezione del prestigioso progetto insieme a registi, produttori e ad esponenti istituzionali tra cui il Direttore Generale per il Cinema, Gaetano Blandini, l'amministratore delegato di Cinecittà Holding Francesco Carducci Arteni. 'La manifestazione - afferma Alessandro Battisti Presidente di Cinecittà Holding - 'vuole essere la prima esauriente finestra sulla nostra realtà, in modo da incoraggiare sia il pubblico che l'industria cinematografica cinesi a conoscerci meglio. Abbiamo deciso di inaugurare Italiana in Cina: perché entrambi i paesi hanno storie parallele nonché tradizioni millenarie e influenze reciproche. Vorremmo che tutti conoscessero l'Italia per mezzo del grande schermo, nella speranza che molti cinesi la visitino presto'. Dopo la prima tappa in Cina, il progetto sarà portato in Spagna, Francia, Usa e America Latina.