Veicolare cultura, creare risorse. L'Ischia Film Festival, in programma dal 23 al 29 giugno per la sua sesta edizione, conferma quali sono le direttrici dalla manifestazione, nata per valorizzare il territorio della Penisola coi mezzi del cinema: "Un obiettivo che verrà perseguito attraverso molteplici iniziative. - dichiara Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico del Festival - Oltre al tradizionale concorso per documentari e cortometraggi, avremo una sezione dedicata alla "Location negata", una competizione per opere che valorizzano il territorio all'inverso, raccontando cioè il paesaggio maltrattato dall'inciviltà; un'altra denominata "Euromediterraneo", non competitiva e incentrata sull'incontro/scontro tra culture; la "Location mare", spazio dedicato ai film su questo enorme patrimonio della natura; e la tradizionale Borsa delle Location e del Cineturismo, che coinvolgerà Film Commission ed Enti territoriali desiderosi di proporre le proprie bellezze paesaggistiche a produttori e registi. Infine, grazie a Carlo Bassi e la Fondazione Ente dello Spettacolo, daremo vita quest'anno al primo Product Placement Location Festival". Vera novità della sesta edizione, il primo Festival dedicato al Product Placement consta di una serie di workshop, tavole rotonde e incontri "per capire come sta cambiando la pubblicità al cinema - nelle parole del presidente di questa sezione, Carlo Bassi - e valutare insieme ai legali, agli economisti e agli addetti al settore cinema, quali sono le opportunità che ci aspettano nel prossimo futuro". Con il product placement il cinema diventa quello che è sempre stato: casa comune dell'arte e dell'industria: "Una valutazione che in Italia è ancora difficile da accettare - afferma Salvatore Floridia, direttore marketing del Product Placement Location Festival -, quando invece la promozione dei marchi all'interno del film è soprattutto una risorsa per il cinema. Il problema non è l'intromissione del prodotto, ma la metodologia, la tempistica e l'opportunità d'inserirlo all'interno della struttura narrativa, mirando a quell'equilibrio in cui le esigenze dell'arte vengono preservate. Proprio per questo, grazie all'aiuto del prof. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello spettacolo che è media partner dell'iniziativa, grande attenzione verrà posta nella tavola rotonda ai codici dell'opera filmica". Caso più unico che raro di manifestazione non sovvenzionata dallo Stato, L'Ischia Film Festival godrà anche quest'anno di location suggestive, come il Castello Aragonese, la Torre di Michelangelo e il veliero Tortuga, che metterà a disposizione il Ponte nave per la proiezione dei film e all'interno ospiterà una mostra dedicata al Transatlantico Rex degli anni '30, che con i suoi 268 metri di lunghezza è stato il più grande mai costruito in Italia. Omaggio inoltre ad Anthony Minghella, il regista recentemente scomparso che aveva girato ad Ischia il suo Talento di Mr. Ripley. Oltre alla proiezione del film è prevista una mostra fotografica sul backstage dell'opera. Tanti gli ospiti: da Vincenzo Marra a Francesco Munzi, da Roberta Torre a Edoardo Winspeare. Infine, i premi. Già assegnati l'Ischia Mondo Film Award, che va all'attore ischitano Renato Romano, e il Foreign Award che il 18 giugno verrà conferito nella Reggia di Caserta a Ron Howard per la realizzazione di Angeli e demoni. Proprio nella sontuosa dimora dei borboni Howard girerà quel giorno alcuni ciak del film tratto dal romanzo di Dan Brown.