Dollaro più dollaro meno, domenica prossima Iron Man 3 avrà raggiunto i 600 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo. Non è una semplice speranza ma una proiezione abbastanza affidabile dell'andamento al botteghino del terzo e ultimo film della saga, che in Italia ha già incassato 11 milioni di euro e che oggi uscirà in America con una settimana di ritardo rispetto ad altri mercati (compreso il nostro).
Forte anche di una concorrenza modesta e delle buone recensioni dei critici statunitensi (il loro giudizio può ancora rivendicare un peso nell'orientamento alla visione del pubblico), il film dovrebbe realizzare nel weekend americano tra i 150 e i 175 milioni $, che uniti ad altri 150 milioni $ ragionevolmente provenienti dal mercato estero (dove Iron Man 3 ha già intascato la bellezza di 307 milioni $), fanno 600 e passa milioni. Un bel gruzzolo che potrebbe costringere Marvel e Disney a rivedere i piani sul futuro del franchise, considerato da molti - e da Robert Downey Jr. in primis - concluso con Iron Man 3.
Intanto ha destato scalpore la premiere americana del film a Los Angeles, soprattutto per lo stravagante nude look esibito da Gwyneth Paltrow.