L'integrazione si Mostra. Questo pomeriggio presso lo spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo, al cospetto di un pubblico numeroso, è stato presentato il nuovo film di Ettore Pasculli Italy Amore Mio, un lungometraggio che affronta le violenze psicologiche nei confronti delle donne e le difficoltà di integrazione nel nostro Paese dei figli di genitori stranieri. Moderati dal critico cinematografico Steve Della Casa sono intervenuti il ministro per l'Integrazione e le Politiche Giovanili Cécile Kyenge, il regista Ettore Pasculli, il direttore della comunicazione del Gruppo Bayer Daniele Rosa, l'ad UCI Cinemas Andrea Stratta e il vice presidente della Fondazione Pangea Onlus Luigi Restelli.
Dopo un breve saluto introduttivo del nuovo Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo Don Ivan Maffeis, che ha ringraziato Cécile Kyenge per essere presente sottolineando come l'importanza di questo tema sull'integrazione sia da sempre caro all'Ente,  ha preso parola lo stesso Ministro ringraziando la Biennale, la Bayer che ha sostenuto il progetto e gli attori che sono riusciti ad interpretare questi valori e questo messaggio di cittadinanza e di integrazione. “Il film è importante perché fa conoscere a tutti la problematica storia delle persone che vivono tra due culture, e trasmette appieno un messaggio di unione”. Il Ministro, infine, ha osservato come “il cinema sia il miglior modo per portare avanti quei messaggi delicati, come in questo caso l'integrazione, perché arriva facilmente a tutti”.
“Il cinema vive di umanità e dei suoi problemi” continua Ettore Pasculli, che sottolinea come il film abbia voluto privilegiare il diritto dei sentimenti, la condizione della donna e la diversità affermando “come l'amore e l'arte della danza possano superare il conflitto tra culture differenti e appropriarsi della libertà di espressione”. Il regista cita anche il grande Rossellini, che è sempre stato all'avanguardia sui temi delicati dell'Italia e attento alla condizione umana.
In seguito hanno preso parola Daniele Rosa affermando come il Gruppo Bayer da anni si occupa del sociale passando “dai giovani, alla disabilità, allo sport onesto, fino alla guida responsabile e ora all'integrazione” e Andrea Stratta che ha precisato più volte come “il tema dell' integrazione è un ‘non tema'  per UCI Cinemas perché per noi è la normalità. La nostra sede è a Londra, una delle città più multirazziali d'Europa e in Italia su 1.200 lavoratori il 7% è straniero”.  Entrambi hanno sottolineato l'importanza sociale del progetto e non il rendiconto economico.
A concludere è intervenuto Luigi Restelli, che dopo aver ringraziato il regista per aver inserito due sequenze che parlano dell'Associazione, ha spiegato come “l'Onlus Pangea da dieci anni crea progetti di crescita e sviluppo delle donne, aiutandole a diventare padrone del loro destino e cercando di reintegrare in società quelle vittime di violenza domestica”. Italy Amore Mio, hanno rivelato in conclusione gli ospiti, uscirà nelle sale UCI di tutt'Italia intorno alla prima settimana di dicembre.