Sarà presentato in concorso al Festival di Taormina (16-22 giugno) l'ultimo film di Stefano Incerti, L'uomo di vetro. Ispirato alla storia di Leonardo Vitale, primo pentito che decise di rompere il muro di omertà che impediva alla magistratura di debellare il sistema mafioso, il film è tratto dal romanzo omonimo di Salvatore Parlagreco (ed. Bompiani) ed è interpretato da David Coco, Anna Bonaiuto e Tony Sperandeo. "L'uomo di vetro - dichiara il regista - è un film sulla libertà di coscienza, sulla forza di andare contro tutto e tutti pur di affermare la propria integrità anche contro le proprie radici e gli affetti". Leonardo Vitale, che pagò le sue scelte con il carcere, il manicomio giudiziario (per 11 anni) e con la vita (ucciso da un sicario qualche mese dopo aver riottenuto la libertà), "era un non-eroe, in parte vittima e in parte colpevole", conclude Incerti. Passaggio al Festival previsto per sabato 16 giugno, stessa data dell'uscita nelle sale.