Si infoltisce la pattuglia di film italiani che saranno presentati alla prima edizione della Festa del Cinema di Roma (13-21 ottobre). Se Mario Monicelli fa sapere da Venezia che il suo Le rose del deserto non sarà pronto in tempo, è molto attesa, nella sezione "Premiere", l'anteprima del nuovo film di Eugenio Cappuccio Uno su due. Dopo il successo di Volevo solo dormirle addosso, dedicato al mondo del lavoro, il regista de Il caricatore racconta una storia incentrata sul tema della malattia con Fabio Volo e un inedito Ninetto Davoli. Sarà presentato al neonato festival capitolino anche il nuovo film documentario di Costanza Quatriglio. Girato per le strade della Capitale con un budget molto basso, è stato realizzato con il patrocinio dell'Unicef e di altre organizzazioni umanitarie che si occupano dei rifugiati di guerra e racconta la storia un giovane afgano che arriva in Italia e viene accolto in un centro di accoglienza romano. Numerosa inoltre la presenza di opere prime: L'aria salata di Alessandro Angelini con Giorgio Pasotti, Salvatore di Giampaolo Cugno con Enrico Lo Verso, Il giorno più bello di Massimo Cappelli con  Violante Placido e Vieni a casa mia di Andrea Molaioli con Toni Servillo. Già annunciati La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, N di Paolo Virzì con Monica Bellucci, A casa nostra di Francesca Comencini con Valeria Golino e Luca Zingaretti, Fascisti su Marte di Corrado Guzzanti e Uomini forti di Stefano Della Casa. Quasi certi La mano de Dios, il biopic su Maradona firmato da Marco Risi e Lezioni di volo di Francesca Archibugi con Giovanna Mezzogiorno.