A dieci anni dalla morte di Derek Jarman, il Centro Sperimentale di Cinematografia presenta un omaggio al grande regista inglese. Realizzato in collaborazione con il British Council e con il supporto della Cineteca Italiana di Milano, del Museo del Cinema di Torino, della Cineteca di Bologna, di Mikado e Rarovideo, la retrospettiva si inauguerà presso la sala Trevi - Alberto Sordi di Roma il 23 giugno alla presenza di James MacKay, produttore e amico di Jarman, e si concluderà il 2 luglio. In cartellone, tra gli altri, Caravaggio (1986), The Tempest (1979), Blue (1993), Jubilee (1977/1978), Edward II (1991), The Angelic Conversation (1985), Wittgenstein (1993) e The art of mirror (1973). In contemporanea presso la British School si terrà la rassegna dal titolo ''Derek Jarman@10'' dedicata agli aspetti meno conosciuti del lavoro di Jarman, con anteprime e materiali inediti, visivi e sonori. L'iniziativa, attraverso concerti, installazioni e letture, esplora i molteplici aspetti della creatività del regista la cui arte ha sempre varcato confini e generi, tracciando percorsi in cui il suono si mescola con l'immagine, la letteratura s'intreccia con la denuncia sociale, la cultura ufficiale si fonde con l'underground. Ospiti, l'attrice Tilda Swinton, musa di Jarman, e i musicisti Peter Christopherson e Simon Fisher Turner.