(Cinematografo.it/Adnkronos) - Settanta pellicole per dieci posti. Tanti sono i film italiani, presentati alla commissione selezionatrice della Mostra del Cinema di Venezia, tra i quali il direttore Marco Müller e i cinque esperti che lo affiancano dovranno individuare i 10 di titoli che arriveranno effettivamente al Lido: tre per il Concorso, tre per Orizzonti, uno nella sezione Mezzanotte, uno fuori concorso e 2-3 nella sezione digitale. Con l'avvicinarsi della stretta finale, in vista della presentazione ufficiale del cartellone prevista per giovedì a Roma, aumentano fibrillazioni e nervosismi. Anche perché, dato il numero dei candidati, sarà inevitabilmente alto anche il numero dei delusi. Tra i film inviati alla commissione selezionatrice c'é di tutto, compresi film già presentate per l'edizione 2003 del festival, ma  scartate (pare siano addirittura undici), e anche fiction televisive.. Fanno parte del gruppo di film "bocciati" lo scorso anno anche Tutto in una notte di Franco Bertini, La porta delle stelle di Pasquale Pozzessere e Gardiani delle nuvole di Luciano Odorisio. Ma la commissione selezionatrice non sembra intenzionata a prendere in considerazione i film non scelti lo scorso anno da Moritz De Hadeln. L'eccezione potrebbe riguardare Antonietta De Lillo ed il suo Il resto di niente, ma solo perché la regista ha girato per ulteriori tre settimane nella primavera scorsa ed ha presentato un film sostanzialmente "nuovo". Quanto alle fiction sarebbero state sottoposte alla commissione sia La terrazza dei gerani di Lina Wertmüller con Sophia Loren che Borsellino, la fiction di Gianluca Maria Tavarelli con Giorgio Tirabassi nel ruolo del magistrato parlermitano ucciso dalla mafia. Ma anche in questo caso le speranze di un approdo al Lido dei prodotti nati per la tv sarebbero ridotte all'osso. La corsa al festival, insomma, riguarda ormai realisticamente una ventina di fim e che verranno dimezzate nella prossime 48 ore dalle forbici della commissione composta, oltre che dal direttore Müller, anche da Luciano Barisone, Fulvia Caprara, Enrico Magrelli, Claudio Masenza e Ranieri Polese.