(Cinematografo.it/Adnkronos)- A tre giorni dalla fine della 61ª Mostra del cinema di Venezia è già tempo di Totoleoni. Pur mancando ancora alcuni film importanti come Le chiavi di casa di Gianni Amelio e L'intrus di Claire Denis, c'è già una schiera di favoriti che sembrano in pole position per il Leone d'Oro. Oggi la giuria, presieduta da John Boorman, si è riunita all'Hotel Excelsior per fare il punto sulla situazione. Di certo il coreano La casa vuota di Kim Ki-duk sembra aver convinto tutti: il film, inserito a sorpresa dal direttore Marco Müller, è in pole position per la vittoria. In grado di contrastarlo, sembrano esserci il cinese Il mondo di Jia Zhangke, lo svizzero Un lungo inverno senza fuoco di Greg Zglinski e, con meno chances, La terra dell'abbondanza di Wim Wenders. Le speranze italiane sono tutte riposte nelle Chiavi di casa di Gianni Amelio, accolto da un lungo e caloroso applauso all'anteprima per la stampa. Difficili, almeno per il Totoleoni, ma probabilmente anche per gli altri premi maggiori, riconoscimenti per Ovunque sei di Michele Placido e per Lavorare con lentezza di Guido Chiesa. Per quanto riguarda gli attori, buone speranze per Javier Bardem, protagonista di Mare dentro di Alejandro Amenábar che potrebbe essere sfavorito dal fatto di aver già vinto la Coppa Volpi quattro anni fa con Prima della notte  di Julian Schnabel. Anche in questo caso le speranze italiane sono affidate al film di Amelio, con Kim Rossi Stuart che dovrà scontrarsi con Mathieu Amalric, protagonista di I re e la regina di Arnaud Desplechin. Per quanto riguarda le attrici, non sembrano avere chance le italiane Claudia Pandolfi (Lavorare con lentezza), Barbora Bobulova e Violante Placido (Ovunque sei) mentre molto apprezzate sono state le interpretazioni della spagnola Belen Rueda, l'avvocato coprotagonista di Mare dentro, e dell'inglese Imelda Staunton, attrice di Vera Drake sempre che la giuria non decida di premiare Nicole Kidman vedova inconsolabile in Birth.