Approda dal 20 marzo nelle case degli italiani su Sky Arte (canali 120 e 400 di Sky) alle 22.15, in prima visione e On Demand e in streaming su NOW TV Il Sistema Sanità - Le pietre scartate, il docufilm di Andrea De Rosa e Mario Pistolese - prodotto da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission nell’ambito del Social Film Fund Con il Sud. Il Sistema Sanità - Le pietre scartate racconta un sogno ed un miracolo: quello del riscatto del famigerato Rione Sanità a Napoli grazie all’intuizione di Don Antonio Loffredo, parroco visionario ed illuminato, che con il prezioso supporto di Ernesto Albaneseha stimolato la nascita e la crescita di un vero e proprio sistema circolare e corale di Associazioni, per fare dell’umanità, della cultura e della bellezza artistica le leve di un riscatto economico, sociale ed etico.

“Il circuito televisivo, nei progetti iniziali, sarebbe dovuto arrivare alla fine - ci raccontano gli autori - dopo le sale, ma la pandemia ha sconvolto tutti i nostri piani. Grazie a Sky potremo realizzare il nostro obiettivo primario che è da sempre quello di portare alla gente un messaggio rivoluzionario e potente, capace di cambiare la vita. A noi l’ha cambiata anni fa...”.

Proprio in quest’ottica della diffusione del valore e del messaggio di economia circolare che parta dalla persona e dalla cultura, il film è già distribuito sui canali digitali delle Sale della Comunità per le Scuole. Ma, soprattutto, a breve tutti questi contenuti approderanno in un corso MOOC (massive open on line course) in collaborazione con Federica web learning, il Centro di Ateneo per l'innovazione, la sperimentazione e la diffusione multimediale dell’Università di Napoli Federico II.

Con Il Sistema Sanità - Le pietre scartate Andrea De Rosa e Mario Pistolese - prodotto da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission nell’ambito del Social Film Fund Con il Sud - raccontano un sogno ed un miracolo: quello del riscatto di un territorio - il famigerato Rione Sanità a Napoli - ma soprattutto di uomini e di donne, tanti giovani senza prospettiva e molti protagonisti di storie al margine, che hanno scelto di restare. E di costruire un’alternativa alla fuga, o peggio alla delinquenza, fatta di lavoro, cultura e bellezza. Al centro di questo miracolo le persone, un vero e proprio sistema circolare e corale di Associazioni guidate da Don Antonio Loffredo, parroco visionario ed illuminato e dal prezioso supporto di Ernesto Albanese. Giocando sul doppio binario della narrazione documentaristica e del racconto teatrale in prima persona di immaginari protagonisti di storie di quartiere, Andrea De Rosa e Mario Pistolese dipingono una storia emozionante. Fra le armi di questo racconto una fotografia spesso pittorica ed una colonna sonora fatta di artisti prodotti da uno dei progetti culturali nati nel Rione, sempre attenta a star fuori dai cliché della retorica.

Napoli, Rione Sanità. Un fazzoletto di terra nel cuore del centro antico noto solo per l’altissimo tasso di delinquenza, disoccupazione e per le faide di camorra che negli anni lo hanno insanguinato costantemente contribuito ad isolarlo dal resto della città e trasformandolo in un vero e proprio ghetto. Dai primi anni del 2000, grazie all’intervento di alcune associazioni capitanate dal nuovo parroco del quartiere, è in atto un processo unico di rigenerazione urbana e culturale che partendo dagli ultimi, dalle “pietre scartate diventate testate d’angolo”, ha dato vita ad un dedalo di cooperative ed enti che lavorando costantemente con e per il territorio hanno trasformato il volto e il cuore del rione. Il documentario analizza quello che ormai è stato definito da molti come un vero e proprio “sistema” di sviluppo, soffermandosi attraverso le voci e le esperienze dei suoi protagonisti sulla possibilità di replicarlo in altri contesti.