“Chi temiamo di più tra Marine Le Pen e Nicolas Sarkozy? Senza dubbio, Marine Le Pen, tra lei e il padre fanno battute negazioniste, antisemite, pro-Vichy. Sì, ci piacerebbe si ammazzassero a vicenda”. Parola di Eric Toledano che in coppia con Olivier Nakache dopo il successo globale di Quasi amici torna nelle nostre sale con Samba, interpretato ancora da Omar Sy al fianco di Charlotte Gainsbourg.
Dal 23 aprile nelle nostre sale in 150 copie targate 01 Distribution, il film ha registrato 3,5 milioni di ingressi nelle sale francesi e “meno polemiche di quanto ci aspettassimo, per un film che arrivava dopo Untouchables (Quasi amici) e con protagonista un sans papiers: solo i giornali di estrema destra ci hanno attaccato”. Omar Sy interpreta il senegalese Samba, clandestino che vive in Francia da 10 anni sbarcando il lunario con vari lavoretti: incontrerà Alice (Gainsbourg), dirigente d'azienda che si deve “ricostruire” dopo un grave esaurimento nervoso: “Bisogna cadere affinché le persone si possano incontrare, perché il divario sociale è grande”, dicono i due registi, sottolineando come “cambiare identità per poter lavorare sia la danza di Samba, mentre Alice vive in una no man's land psicofisica”.
Rispetto al libro di Delphine Coulin da cui è tratto, il film si conclude “con una nota di speranza”, e Toledano e Nakache ricordano le parole del disegnatore satirico Wolinski, ammazzato nella strage di Charlie Hebdo: “'Ridere è la strada più breve tra un uomo e un altro uomo', e qui come in Quasi amici noi utilizziamo l'umorismo per cercare di raggiungere più velocemente altri uomini”. Dopo aver spiegato il paradosso di tanti sans papiers che in Francia esistono senza esistere, perché “non esistono a livello amministrativo ma pagano le imposte”, Toledano e  Nakache rivolgono un pensiero al loro protagonista Omar Sy, con cui dal 2001 hanno fatto quattro lungometraggi e un corto, che Hollywood ha adottato, da Jurassic World al prossimo Inferno di Ron Howard da Dan Brown, con Tom Hanks: “Che dire, aspettiamo ci porti con sé a Los Angeles…”.