La sua partecipazione al film Into the White, il period drama che ha interpretato subito dopo la fine della saga di Harry Potter, era stata la prova generale. Ma ora Rupert Grint fa sul serio e vuole convincere tutti che, morto e sepolto Ron (era l'amico pel di carota del celebre maghetto), rimane lui: un vero attore.
Eccolo allora rilanciarsi con due nuovi titoli: The Necessary Death of Charlie Countryman e il biopic CBGB.
Il primo è un romance criminale diretto da Fredrik Bond e infarcito di star: Shia LaBeouf (interpreta il personaggio del titolo), Evan Rachel Wood (è la donna del boss e, sfortunatmente per lui, anche quella che farà perdere la testa a Charlie), Mads Mikkelsen, Melissa Leo e Til Schweiger.
In CBGB invece, Grint affiancherà il grande Alan Rickman, che vestirà i panni del celebre Hilly Kristal, proprietario e gestore per più di trent'anni del leggendario nightclub newyorkese finché una disputa per l'affitto del locale lo costrinse alla chiusura nel 2006. Kristal - che aveva intenzione di riaprire il locale a Las Vegas - morì tragicamente l'anno successivo. Grint interpreterà Cheetah Chrome dei Dead Boys, presenza fondamentale per l'ascesa del club. Randall Miller, autore della sceneggiatura insieme a Jody Savin, dirigerà il progetto che entrerà in produzione il mese prossimo.