A 15 anni dalla sua morte, torna sul grande schermo Laurence Olivier. L'indimenticabile interprete di Amleto figura tra i protagonisti di Sky Captain and the World of Tomorrow, film fantascientifico interpretato anche da Jude Law, Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie, in uscita nelle sale Usa a settembre. Alla base della sorprendente operazione vi è il ricorso ad alcune immagini di repertorio tratte dai suoi film e che hanno permesso ai realizzatori della pellicola di creare, attraverso un'operazione di montaggio, il personaggio del malvagio Dr. Totenkopf. Il film si propone come il primo a sfondo fantascientifico che, anziché essere ambientato nel futuro, fa un salto indietro nel passato fino agli anni Trenta. La storia si svolge a New York, dove la giornalista Polly Perkins (Gwyneth Paltrow) si accorge dell'improvvisa e misteriosa sparizione di alcuni famosi scienziati. Quando la città viene invasa da giganti robot-killer, la donna decide di chiedere aiuto al suo ex fidanzato, Joseph "Sky Captain" Sullivan (Jude Law), per volare fino in Nepal e stanare il Dr. Totenkopf, artefice di un diabolico piano per distruggere il mondo. Un doppiatore ha provveduto a dar voce al redivivo Olivier. "Lo si vede solo negli ultimi momenti del film - ha spiegato Law - sotto forma di ologramma". Il ritorno in scena dell'attore inglese non è l'unico "effetto speciale" al quale sono ricorsi i realizzatori. Sebbene ambientato nella Grande Mela, la troupe non ha mai messo piede nella metropoli, ricostruita in 3D attraverso fotografie d'epoca.