Temi fortissimi e grandi nomi internazionali. I primi otto titoli annunciati dalla 58a Berlinale, in programma dal 7 al 17 febbraio, preannunciano un cartellone molto polemico e affollato di premi Oscar come il polacco Andrzej Wajda e l'americano Erroll Morris. Il primo, già vincitore nel 2006 dell'Orso d'Oro alla Carriera, parteciperà fuori competizione con durissimo Katy?, sul taciuto massacro di migliaia di prigionieri polacchi, operato dai servizi segreti sovietici nel 1940. Il documentarista di Fog of War promette invece polemiche in competizione, con l'indagine di S.O.P. Standard Operating Procedure, sulle violazioni dei diritti umani nel carcere di Abu Ghraib e i retroscenda della guerra al terrore. In concorso ci sarà anche Il petroliere, il nuovo film di Paul Thomas Anderson con Daniel Day Lewis, per cui il regista di Magnolia, si è rifatto a Petrolio di Upton Sinclair. Gli altri titoli in lizza per l'Orso d'oro sono per il momento In Love We Trust del cinese Wang Xiaoshuai, il tedesco Kirschblute - Hanami di Doris Dorrie, Lake Tahoe del messicano Fernando Eibcke, Gardens of the Night di Damian Harris, con John Malkovich, e il brasiliano The Elite Squad di José Padilha.