Per un pò se n'é stata in disparte, lontana dai set e dal pubblico. Poi l'incontro che ha segnato la sua seconda giovinezza al cinema, quello con Pupi Avati, che l'ha voluta tra i commensali de La cena per farli conoscere e l'ha richiamata due anni dopo per Il papà di Giovanna uno dei 4 italiani in concorso alla 65esima Mostra del Cinema di Venezia. Francesca Neri, intervistata dal settimanale "Tu", non nasconde il debito di riconoscenza nei confronti del suo nuovo padre putativo: "Dopo tanti anni di analisi, è arrivato Pupi e mi ha risolto i problemi! Scherzi a parte, devo ammettere che il ruolo che mi ha chiesto di interpretare è davvero molto difficile". Nel nuovo film di Avati la Neri è Delia Casali, moglie di Michele (Silvio Orlando) e madre della "Giovanna" del titolo (Alba Rohrwacher): "Io sono madre ma mi sento ancora anche molto figlia - spiega l'attrice - probabilmente non è un caso che, all'inizio, abbia rifiutato questa parte: una madre che abbandona la figlia colpevole di omicidio e se ne disinteressa. Insomma, la madre che nessuno vorrebbe mai avere. Per riuscire a interpretarla è stato fondamentale il punto di vista maschile di Pupi, io, da donna, non riuscivo a trovare giustificazioni per questa figura, perciò mi sembrava impossibile riproporla sullo schermo". L'attrice, 44 anni, molta esperienza alle spalle e qualche ruga in più sul viso, conserva intatti l'eleganza e il fascino di una nera signora. Da Le età di Lulù, film che l'ha fatta conoscere al grande pubblico, alla collaborazione con Avati, ci sono stati gli alti e bassi di una carriera che non sempre ha portato le soddisfazioni sperate, e la Neri a un certo punto ha mollato la recitazione per dedicarsi alla produzione: "Sono due mestieri che mi piace alternare, ma faccio la produttrice come faccio l'attrice, cioè scelgo i progetti con la pancia e non con la testa. I film che mi interessa produrre sono quelli come Riprendimi, in cui ho avuto la possibilità di utilizzare nuovi talenti, attori e registi giovani. Come attrice faccio i film che mi piacciono, tipo Il papà di Giovanna. Del resto - conclude - anche nella vita tendo sempre a buttarmi in quello che mi piace, come tutti".