“Il web è la terza rivoluzione industriale, ha creato nuove tecnologie e possibilità. Il MAshRome ha un concept innovativo che offrirà delle opportunità importanti, in primis una nuova piattaforma di distribuzione”. Così Mariangela Matarozzo, presenta le linee guida del neonato MAshRome Film Fest, che ha pensato insieme ad Alessandra Lo Russo, primo Festival in Italia dedicato al remix cinematografico e alla sperimentazione di arti: quattro giorni (6-9 giugno) di cinema, arte e nuove visioni multimediali. “Le tag del nostro Festival - prosegue - sono crossmedialità, cinema collettivo, contaminazione culturale, crowdsourcing e crowdfunding”. Il Festival si svolgerà all'Acquario Romano - Casa dell'Architettura, nel cuore del rione Esquilino, uno dei centri multiculturali di Roma Capitale, che ha appoggiato l'iniziativa con entusiasmo: “Abbiamo cercato di fare il massimo per sostenere questo evento - spiega l'on. Fabrizio Santori, Presidente Commissione Politiche per la Sicurezza Urbana - e vorrei fosse l'inizio di una serie di appuntamenti sull'onda del MAsh”.
Il concorso è diviso in tre sezioni MashPrime (dedicata all'interazione tra generi cinematografici), MAshNew Experience (dedicata all'interazione tra cinema, arti e tecnologie), Talented Youth (14 film di autori delle scuole di cinema) e prevede anche live performance di musica, danza contemporanea e installazioni audio-video di Maria Korporal, Romolo Belvedere e Mark Street. “Grazie alla collaborazione con l'ambasciata Americana - dice la direttrice artistica Alessandra Lo Russo - saranno presenti gli artisti newyorkesi Tom Tenney, Elisa Kreisinger e Mark Street, cui verranno dedicati dei Focus”. In programma anche un omaggio a Ridley Scott con Life In a Day e un collegamento dai Vimeo Awards con l'artista Kasumi, una dei massimi autori di mash up. Non mancheranno i momenti di riflessione: l'8 Giugno si terrà il Masterclass gratuito Un viaggio nel territorio della creatività e dell'espressione artistica con la partecipazione dei registi Paola Randi (Into Paradiso), Alessandro Piva (La Capagira, Henry) e il documentarista Paolo Ceretto. A seguire il Talk Crossmedialità Urbana: La convergenza dei saperi, dei linguaggi e dei media nell'era delle reti e delle nuove ecologie urbane”.
Il messaggio del Festival lo sintetizza con un aneddoto Paola Randi, madrina della sezione giovani talenti: “Herzog, a un giovane che si lamentava dei problemi del cinema in Italia, rispose: ora c'è il digitale, non ci sono più scuse, prendi una telecamera, esci e fai un film. Internet è un luogo fondamentale per la fruizione dei contenuti, si dovrebbe inaugurare una distribuzione via web”. Ci stanno provando quelli di cineama.it, partner del contest Alice Postmoderna, ispirato ad un progetto collettivo di Marco Minghetti: “Cineama.it è una community per chi vuole sperimentare - spiega Tania Innamorati, uno dei fondatori del sito - che crea, produce e distribuisce film indipendenti con la partecipazione dei cineamatori”.