Tsai Ming-liang protagonista all'Asian Film Festival. Il pluripremiato regista taiwanese di Vive l'amour e Il fiume sarà ospite della seconda edizione della manifestazione, in programma alla Sala Trevi di Roma dal 9 al 14 novembre. In anteprima il suo Good Bye Dragon Inn, in concorso a Venezia nel 2003, Tsai Ming-liang sarà inoltre omaggiato con una retrospettiva. Ad accompagnarlo, l'attore di molti suoi film Lee Kang-sheng, che per l'occasione presenterà in competizione la sua opera prima The Missing. Il festival affianca per la prima volta in concorso ben 16 titoli da Giappone, Corea del Sud, Hong Kong, Singapore, Thailandia, Cambogia e Taiwan. Tra questi anche The Last Life of the Universe di Pan Ek Ratanaruonge e Sword in the Moon di Kim Eui-suk, entrambi nelle sale italiane dalla fine di novembre. In anteprima saranno inoltre presentati Last Scene, nuovo film del regista giapponese di Ringu, e il melodramma cantonese Goddess of Mercy.
Lo scopo del festival, spiega il direttore Antonio Termenini, è duplice: "Da una parte favorire la conoscenza di cinematografie sempre piu' vitali e rappresentative, dall'altra alimentare il dialogo fra nazioni geograficamente così vicine, eppure culturalmente molto distanti". Tre le opere di Singapore e addirittura quattro quelle giapponesi, la Cambogia sarà protagonista degli eventi speciali con S.21, documentario di Rithy Phan  sul genocidio perpetrato dai khmer rossi durante il regime di Pol Pot. Completano la manifestazione il restauro del film cantonese Come Drink With Me una selezione di 13 cortometraggi da Hong Kong e Cina e una tavola rotonda sul cinema indipendente che metterà a confronto giovani critici italiani, francesi, inglesi e del sud est asiatico.