(Cinematografo.it/Adnkronos) - John Landis e Valeria Golino nella giuria internazionale della Mostra del Cinema di Venezia. Ora la squadra dei giurati, presieduta dal regista Wim Wenders, è al completo. Oltre a Landis e alla Golino, ci saranno il regista hongkonghese, Johnnie To (l'anno scorso in concorso), lo sceneggiatore russo Jurì Arabov, l'artista visivo britannico Douglas Gordon, la regista Lucrecia Martel, tra i nomi nuovi del cinema argentino. Nella serata conclusiva della Mostra, il 6 settembre prossimo, la Giuria Internazionale assegnerà ai lungometraggi in concorso i seguenti premi: il Leone d'Oro per il miglior film, il Leone d'Argento per la migliore regia, il Premio Speciale della Giuria, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente, l'Osella per il miglior contributo tecnico, l'Osella per la migliore sceneggiatura. Sono state definite inoltre sia la giuria della sezione Orizzonti, sia quella di Corto Cortissimo. Il Presidente della Giuria Internazionale Orizzonti, la sezione che da quattro anni fa il punto sulle nuove linee di tendenza di un cinema in bilico tra fiction e documento, sarà la cineasta e artista belga Chantal Akerman, realizzatrice di alcuni tra i lavori più difficilmente classificabili degli ultimi decenni, a cavallo tra documento, sperimentazione, videoarte. Gli altri componenti della giuria sono: il critico cinematografico francese Nicole Brenez, l'attrice e documentarista italiana Barbara Cupisti (vincitrice quest'anno del David di Donatello per il miglior documentario con Madri); il regista spagnolo Jose Luis Guerin; il giovane regista estone, Veiko Ounpuu, vincitore lo scorso anno alla Mostra proprio del premio Orizzonti con il suo lungometraggio d'esordio, Ballo d'autunno. La Giuria assegnerà il Premio Orizzonti e il Premio Orizzonti Doc tra i lungometraggi selezionati per la sezione Orizzonti. Il Presidente della Giuria Corto Cortissimo, il concorso internazionale di cortometraggi della Mostra curato da Stefano Martina, sarà invece Amos Poe, regista cult del cinema indie americano (lo scorso anno alla Mostra con Empire II, documentario sperimentale underground, ispirato a "Empire" di Andy Warhol). Gli altri componenti della giuria sono: Gianni Rondolino storico e critico del cinema, Joana Vincente, produttrice portoghese. La Giuria Internazionale Corto Cortissimo assegnerà tre riconoscimenti: il Leone Corto Cortissimo per il miglior cortometraggio, il Premio UIP Venezia per il miglior cortometraggio europeo e una Menzione Speciale.