Pippo Delbono mattatore a Sulmonacinema. Dopo il riconoscimento ottenuto nel 2003 per il film Guerra, il regista e attore teatrale torna ad esser premiato dal festival abruzzese, come migliore interprete, insieme al suo fido Bobò, del recente Grido. Miglior film della XXIV edizione è invece La rieducazione, opera prima realizzata da Denis Malagnino con 500 euro, ex aequo con Primavera in Kurdistan di Stefano Savona. Valentina Carnelutti si impone poi fra le attrici, per il suo ruolo in Jimmy della collina, ispirato da Enrico Pau all'omonimo  romanzo di Massimo Carlotto e tra pochi giorni anche alla X edizione del Festival Tertio Millennio. La giuria, presieduta da Giulio Scarpati e composta da studenti e diplomati  al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell'Immagine dell'Aquila, Università "La Sapienza" di Roma, Università di Pescara, ha inoltre assegnato il premio  per  la miglior  regia ad Agostino Ferrente, che dopo aver firmato altre opere come co-regista o aiuto regista, è unico autore de L'Orchestra di Piazza Vittorio, sulla genesi dell'ormai famosa band multietnica. In ricordo dell'autore dell'"Ars amandi", nato a Sulmona, tutti i vincitori ricevono un Ovidio d'Argento.