"Mi piacerebbe addirittura che di Auschwitz 2006, tra un anno, non si parlasse più, per concentrare l'attenzione su Auschwitz 2007. Necessario un continuo e costante passaggio di testimone perché la memoria resti viva". Saverio Costanzo presenta così il suo viaggio nel famigerato campo di concentramento in compagnia dei 250 studenti delle scuole superiori romane. Il faccia a faccia col passato, la cronaca di un itinerario, la commozione del rientro a casa, per ribadire una volta di più il valore testimoniale del cinema. In occasione delle celebrazioni del 'Giorno della Memoria' Auschwitz 2006: memorie di un viaggio verrà proiettato il 27 gennaio all'Auditorium Parco della Musica di Roma per le scuole della capitale, dopo l'anteprima alla Festa del Cinema. Il film è un progetto del comune di Roma e della comunità ebraica in collaborazione con l'Associazione nazionale ex deportati. "Un viaggio compiuto per aiutare i ragazzi a ricostruire, attraverso le toccanti testimonianze di alcuni sopravvissuti all' eccidio, una memoria storica dell'Olocausto. - spiega l'ad dell'Istituto Luce, Luciano Sovena - Ecco perché ci auguriamo che questo prezioso documento, in cui il regista è riuscito con un intervallarsi di volti e immagini a riportare il passato negli occhi degli studenti, possa davvero essere visto in tutte le scuole del Paese. Dal 27 gennaio, giorno della memoria, è visibile un percorso che abbiamo studiato per tutti, e in particolare per gli studenti. Il nostro intento è quello di amplificare le iniziative dedicate alla 'Giornata della Memoria' nelle varie città italiane , fornendo uno strumento di consultazione utile per chi voglia approfondire il tema dell'Olocausto".