"I miei film non hanno né un inizio, né una fine: anche la vita, in fondo, è così". Abbas Kiarostami torna in Concorso a Cannes due anni dopo Copia conforme con Like Someone in Love, titolo che non a caso richiama il celebre componimento jazz di Chet Baker. Ambientato a Tokyo, il film è incentrato sulla giovane Akiko (Rin Takanashi), studentessa che si prostituisce con uomini facoltosi per pagarsi gli studi. Fino all'incontro con un anziano professore universistario (Tadashi Okuno), che non sa nulla della ragazza ma intimamente è convinto di conoscerla. "Forse ho visto i film sbagliati del cinema giapponese - dice il regista iraniano, Palma d'Oro a Cannes nel '97 per Il sapore della ciliegia - ma mi sono sempre imbattuto in pallide copie degli standard hollywoodiani". Dopo la Toscana del precedente film, il Giappone: "Sono costretto a fare i film fuori dall'Iran per evidenti ragioni", spiega Kiarostami, facendo riferimento all'attuale situazione politica del paese, "ma quando mi metto all'opera ragiono pensando ad un pubblico internazionale, non delimitato dai confini geografici". E Tadashi Okuno, coinvolto dal regista nel progetto, racconta: "Non avevamo la sceneggiatura, è stata la prima volta in vita mia che ho lavorato in questo modo. Kiarostami mi ha chiesto non di recitare, ma di essere naturale".