Peppino Tornatore torna alla Mostra di Venezia per accompagnare fuori concorso L'ultimo Gattopardo - Ritratto di Goffredo Lombardo, il documentario che il regista di Baaria ha diretto sul patron della Titanus scomparso nel 2005.
Lombardo fu il primo produttore di Tornatore per Il camorrista del 1986 ed anche per questo il figlio Guido, che ora guida la Titanus, ha chiesto al regista siciliano di curare la regia di questo documentario. "Quando Guido mi ha chiamato non ci ho pensato su un attimo. Ero molto legato a Goffredo a cui devo il mio esordio cinematografico", spiega Tornatore all'Adnkronos.Il documentario contiene una serie di sequenze di film prestigiosi della library Titanus con testimonianze d'epoca e dei nostri giorni di attori, registi, sceneggiatori sia italiani che stranieri, che hanno lavorato con Lombardo e che tracciano la storia centenaria di una delle piu' prestigiose case cinematografiche italiane, nata nel 1904.
Il documentario comprende numerose interviste a personalità eminenti del mondo del cinema e della cultura come: Alain Delon, Mario Monicelli, Ettore Scola, Francesco Rosi, Giuseppe Tornatore, Sophia Loren, Burt Lancaster, Ermanno Olmi, Enrico Medioli, Gian Luigi Rondi, Enrico Lucherini, Ennio Morricone, Carlo Verdone, Suso Cecchi d'Amico, Giuseppe Rotunno, Lina Wertmuller, Massimo De Rita, Renzo Arbore, Folco Quilici, Bud Spencer, Fabrizio Costa, Dario Argento, Enrico Vanzina, Carlo Vanzina, Armando Trovajoli, Giuliano Gemma, Caterina d'Amico, Riccardo Tozzi, Carlo Bixio, Gabriella Pession, Pasquale Squitieri, Nino D'Angelo, Gianni Morandi, Neri Parenti, Virna Lisi, Massimo Ranieri, Pippo Baudo, Mario Morra, Giacomo Furia, Patrizia Carrano, Cristiana Capotondi, Franco Giraldi, Paolo Pietrangeli, Elena Sofia Ricci, Alberto Bevilacqua, Callisto Cosulich, Marco Vicario, Claudio Mancini.
"Le immagini di Goffredo disponibili erano poche e quindi ho immerso queste intervista nel fluido dell'immenso materiale dei film della Titanus". Il risultato è un "ritratto emozionante - dice Guido Lombardo - che nessuno avrebbe potuto dirigere meglio di Tornatore e che mi ha emozionato tantissimo".