Film, serie televisive e letteratura, tutto di genere noir. Dall’8 al 13 dicembre 2015 torna a Courmayeur il Noir in Festival, la festa del giallo. E sono venticinque anni di crimini. “Caso raro di longevità e successo sulla scena culturale. Sappiamo di maneggiare un tema complesso e difficile da interpretare; ma siamo di fronte alla vitalità e persistenza di un genere narrativo che sulla pagina, in tv, al cinema, nel fumetto e nella realtà virtuale non conosce stanchezza e risorge sempre dalle sue ceneri, mischiando i linguaggi e gli stili, confondendo le tracce, fotografando, reinventando, anticipando la realtà e liberando la fantasia fin oltre i confini della logica”, dichiarano i direttori del Festival Giorgio Gosetti e Marina Fabbri.

Sette film in Concorso tutti in anteprima nazionale e di cui cinque ancora senza distribuzione italiana. Il Festival apre con i pilot storici di due serie televisive culto del genere quali Twin Peaks, che festeggia anche i venticinque anni, e X-Files, in onda in America da Gennaio 2016 con la nuova stagione. Mentre a chiudere saranno musica e noir con Teresa De Sio. “Come ogni festival cinematografico che si rispetti dal Sundance a Berlino e Venezia, non poteva mancare la sezione dedicata alla televisione”, continua Gosetti, e infatti oltre al Concorso e all’evento di apertura, altre tre serie di successo. Crime television con il nuovo ispettore Coliandro dei Manetti Bros, la serie francese Cherif di Giovanni Vincent e How to get away whit murder di Peter Nowalk.

Il Raymond  Chandler Award 2015 va a Joe R. Lansdale, non solo autore raffinato ma anche sceneggiatore sorprendente. “Siamo una società fondata sulla paura che porta a reazioni spropositate”, scrive Lansdale. Per rendere omaggio alla sua penna saranno proiettati Freddo a luglio di Jim Mickle e Bar Talk di Lowell Northrop. Altro momento di omaggio a tre grandi “centenari” grazie al contributo di Istituto Luce-Cinecittà: Frank Sinatra, Anthony Quinn e Orson Welles. E non è finita qui. C’è anche spazio per la letteratura. A Courmayeur arriveranno infatti Grieco, Lucarelli, Bonini e De Cataldo per una tavola rotonda sul delitto di Pier Paolo Pasolini, non come commemorazione ma come analisi di fatti di cronaca che hanno influenzato la politica del nostro Paese. Ci sarà anche Maurizio De Giovanni con Cuccioli e dalla sua trilogia I bastardi di Pizzofalcone la Rai inizierà a breve a girare una fiction con protagonista Alessandro Gassmann, per la regia di Carlo Carlei.

Il programma del 25. Courmayeur Noir in Festival è una vera sorpresa di genere che abbraccia tutto l’audiovisivo e come sempre da molto spazio alla letteratura. Ma attenzione ai prossimi giorni, potrebbe essere annunciata qualche altra gradita sorpresa per appassionati e pubblico curioso. “Due grandi attese in Italia”, chiude Gosetti.