Tutto è pronto per la opening night del quindicesimo Far East Film Festival, attesa venerdì 19 aprile a partire dalle 20.00 con il corto The Jury di Kim Dong-ho (il gigante sudcoreano cui il FEFF 15 assegnerà il Gelso d'oro alla carriera), lo splendido spy-thriller The Berlin File e l'anteprima mondiale della comedy It's Me, It's Me, accompagnata a Udine dal regista Satoshi Miki e dal protagonista: il super pop idol Kamenashi Kazuya. Non è certo la prima volta che il Far East Film Festival si confronta con il fenomeno del divismo (i casi eclatanti di Andy Lau, Simon Yam, Francis Ng e della bellissima Zhou Xun), ma il clamoroso effetto-Bieber di Kamenashi Kazuya non ha paragoni.
Tornando ai film, The Berlin File (a Udine in anteprima europea) è l'ultimo film del maestro degli action sudcoreani Ryoo Seung-wan: ambientato a Berlino, trasuda atmosfere da Guerra Fredda. Nella capitale tedesca, un agente speciale della Corea del Nord sta negoziando un accordo sulle armi con un'organizzazione terrorista araba. A breve, anche la CIA, il Mossad e la Corea del Sud saranno implicati nella trama…
Di tutt'altro segno It's Me, It's Me, storia surreale del commesso Hitoshi che innesca un meccanismo imprevedibile: vedrà spuntare due copie di se stesso, una seria e una più buffa. Dopo il terrore iniziale il ragazzo comincia a sfruttare le circostanze...
Tra blockbuster e oasi d'autore, il FEFF 15 continua a puntare lo sguardo sul presente e sul futuro del cinema asiatico offrendo 57 titoli che attingono alle migliori produzioni degli ultimi mesi (senza dimenticare 6 corti griffati Fresh Wave Hong Kong e 3 titoli di e con King Hu).