Prestigiosa vetrina per le cineteche di tutto il mondo, Il Cinema Ritrovato è pronto a ripartire (dal 28 giugno al 5 luglio) con la consueta ricchezza e varietà, capace di soddisfare i cinefili più esigenti e stupire anche gli studiosi che vi trovano sempre qualche inaspettata scoperta.
L'edizione di quest'anno, dedicata allo scomparso Vittorio Martinelli, storico del cinema e colonna della manifestazione, prevede un programma articolato fra muto e sonoro, con personali dedicate a Josef von Sternberg, il regista che lanciò Marlene Dietrich, a Lev Kulesov, sperimentatore del montaggio e pioniere del cinema russo, e ad Emilio Ghione, divo del muto italiano.
Saranno presentati in ottime copie Lola Montès di Max Ophuls, La Bandera di Julien Duvivier e Blackmail di Alfred Hitchcock, curioso ibrido del 1929, fra muto e sonoro, che verrà proiettato la sera del primo luglio in Piazza Maggiore, con l'accompagnamento dell'Orchestra del Teatro Comunale.
Una retrospettiva sarà dedicata al pericolo atomico, con il classico della fantascienza Usa Assalto alla terra e le riflessioni giapponesi Hiroshima Nagasaki August, 1945 e Children of Hiroshima. "Forze irresistibili, attrici comiche e suffragette" è invece il titolo di un'inedita ricognizione sul cinema comico femminile, nell'era del muto.
Come di consueto, poi, una rassegna di film realizzati 100 anni orsono: opere datate 1908, quali Gli ultimi giorni di Pompei e L'assassinat du Duc de Guise, arricchito della partitura originale di Camille Saint-Saëns, eseguita dal vivo. Per il tradizionale progetto Chaplin, visto questa volta nel ruolo di produttore, verranno presentate immagini di The Seagull/Woman of the Sea un film perduto del 1926, diretto da Sternberg e che Chaplin, insoddisfatto, volle rigirare ma che poi non distribuì.