Una Festa del Cinema senza sorrisi. L'iniziativa lanciata dalle associazioni cinematografiche (Anec, Anem, Agis, Anica, Fice e Acec) - riduzione del costo del biglietto (3 euro per gli spettacoli 2D, 5 per quelli in 3D) nella settimana dal 9 al 16 maggio - è stata un parziale flop, almeno a giudicare dai riscontri del weekend. Il confronto tra i risultati registrati al botteghino tra giovedì e domenica con quelli riferiti allo stesso periodo dello scorso anno è piuttosto eloquente: a fronte di un lieve aumento dei biglietti venduti (+23%) c'è stato un calo cospicuo degli incassi (-40%). Nelle intenzioni delle associazioni il numero degli spettatori avrebbe dovuto raddoppiare per garantire un pareggio tra ricavi. Così non è stato.

Per quanto riguarda la classifica degli incassi Iron Man 3 si conferma al vertice della top ten (€ 851.960), a precedere Hansel & Gretel (€ 539.381). Tra le novità della scorsa settimana, il remake de La casa è quello che è andato meglio (3°, € 492.676, e seconda media per copia: € 1.811), seguito da Mi rifaccio vivo (4°, € 369.429) e L'uomo con i pugni di ferro (5°, € 298.591). In discesa Effetti collaterali (6°, € 294.685), Viaggio sola (7°, € 174.428) e Attacco al potere (8°, € 132.877). Chiudono la top ten Fire With Fire (9°, € 127.086) e 20 anni di meno (10°, € 95.494), entrambi usciti giovedì scorso. Insieme a No - I giorni dell'arcobaleno (13° con € 66.531 e migliore media copia del weekend: € 1.901), Confessions (22°, € 19.245) e Bellas Mariposas (42°, € 3.141).