Nel 1909, nel laboratorio di Luca Comerio, Gabriele d’Annunzio assisteva per la prima volta a una proiezione: è un frammento in cui Dafne si trasforma in un ramo. L’attrazione per il cinema diventa inevitabile e immediata. Alla luce di questo affascinante e importante legame l’11 marzo, in occasione della festa “Ho cercato l’armonia” del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, Brescia, verrà aperta al pubblico la nuova Saletta Cinematografo, all’interno del progetto “d’Annunzio digitale”.

Nella sala cinematografica più piccola del mondo,dotata di una sola poltroncina, i visitatori potranno scegliere di vedere alcuni filmati tratti dalle pellicole di proprietà del Vate  conservate negli archivi. Questi filmati e alcuni film (come Anna ed Elisabetta, 1933) sono stati digitalizzati in collaborazione con la Società Brick e resi fruibili per questo progetto.

 

Gli avventori potranno guardare  scorci della vita di tutti i giorni del Vate, solo o con i suoi ospiti, frammenti di vita politica o occasioni mondane, filmati che ritraggono la Duse o la Baccara, per esempio: un nuovo modo di vedere il Vittoriale con gli occhi di d'Annunzio e rivivere attraverso queste immagini originali la sua vita e i suoi incontri, i suoi affetti e le sue passioni, attorniato dai suoi cani o in compagnia di personaggi storici nella cornice dei giardini del Vittoriale o delle stanze della Prioria.