Steven Spielberg ha scelto il suo prossimo progetto come regista. The Hollywood Reporter rivela che il regista americano dirigerà per la Warner Bros. American Sniper ("Cecchino americano") con Bradley Cooper già ingaggiato come attore protagonista.
Il film si basa sull'omonima autobiografia di Chris Kyle (scritta con Scott McEwen e Jim DeFelice), personaggio controverso, membro dei Navy Seal, considerato uno dei più letali cecchini del reparto speciale. Ribattezzato "The Devil" dai nemici e "The Legend" dai compagni, Chris Kyle, tra il 1999 e il 2009, ha totalizzato il record di uccisioni per un militare nella storia degli Stati Uniti. Il Pentagono ha ufficialmente registrato 150 uccisioni attribuibili a Kyle (il record americano precedente era 109), ma stando a quanto racconta lo stesso Kyle nel suo libro dovrebbero essere più di 250. Gli Insorti iracheni temevano Kyle a tal punto da avergli affibbiato il titolo di Al-Shaitan Ramad ("il diavolo di Ramadi", dal nome di una città a un centinaio di chilometri dalla capitale Baghdad) e di aver messo una taglia sulla sua testa. Kyle al contrario era considerato una leggenda tra i Seal, i Marines e i soldati dell'esercito degli Stati Uniti, avendoli protetti moltissime volte con mortale precisione nelle varie zone di guerra.
Nato in Texas, Kyle ha imparato a sparare fin da piccolo durante le battute di caccia con suo padre. Prima di arruolarsi nei Navy Seals, era stato campione di rodeo. Dopo l'11 settembre ha combattuto in prima linea nella Guerra al Terrore, e ben presto ha trovato la sua vocazione come cecchino. A Falluja, dove ha stabilito il record personale di colpo mortale a distanza (ha sparato da 2.100 yarde, quasi 2 Km!), Kyle si è messo in luce in diverse azioni di salvataggio ad alto rischio, come quando a Ramadi, mise in salvo un gruppo di marines circondati in strada da un gruppo di ribelli armati affrontandoli uno ad uno e corpo a corpo.
L'autobiografia di Kyle, pubblicata l'anno scorso, non aveva lasciato nessuno indifferente. Considerato tanto un eroe di guerra quanto un criminale, aveva descritto la sua esperienza in Iraq come "il momento migliore della mia vita". Il 2 febbraio scorso, per un tragico scherzo del destino, Kyle è stato ucciso in un poligono di tiro a Rough Creek Lodge (Texas), colpito da un giovane ex-marine, il 25enne Eddie Routh, affetto da PTSD, la sindrome post-traumatica che affligge tanti militari.
American Sniper scavalca Robopocalypse - la cui sceneggiatura deve essere riscritta - nella gerarchia dei progetti di Spielberg, che produrrà il film con Andrew Lazar e Peter Morgan.