Con l'understatement che da sempre caratterizza questi monumenti dell'edonismo reaganiano, Stallone, Arnie, Giasone Statham e tutti gli altri Expendables sono arrivati sulla Croisette a bordo di due carri armati del fu esercito sovietico. Fermo restando che l'autonoleggio bellico ė sicuramente voce importante del PIL di molte repubbliche russe, non potevano trovare migliore salita sul palco della Croisette i "mercenari", arrivati alla loro terza avventura che si preannuncia senz'altro la più spettacolare.
Si è visto ancora poco, un trailer di due minuti e una ventina di backstage, abbastanza però per capire che il franchise è passato a un livello successivo. Meno humour, stessa ironia, un po' più di cura per la sceneggiatura, ma senza esagerare. Aumentano invece i soci del club, a cui questa volta si aggiungono i roboanti nomi di Antonio Banderas, in ottima forma nonostante i carboidrati, Mel Gibson, arrivato all'incontro con la stampa internazionale con un'inquietante barba lunga e bianca ed Harrison Ford, senza Millenium Falcon.
"Quando una mattina mi alzeró e vedrò che il sedere non è più sodo come una volta, allora smetterò di fare questi film", ha detto senza neanche troppo scherzare Sly, motore instancabile di questa operazione nostalgia. E c'è da credergli, anche perchè il futuro della serie sembra essere ben delineato e anche complesso, con una seconda generazione di eroi pronti a subentrare e, perchè no, ad avere avventure tutte loro, mentre con l'arrivo nel cast di Ronda Rousey, bellissima campionessa di MMA arrivata al cinema, prende forma il ventilato progetto delle mercenarie in gonnella.
Ma speculazioni a parte, a dispetto dell'etá dei suoi protagonisti, The Expendables è uno dei concept più interessanti degli ultimi anni, un vero e proprio ponte socio-politico tra due epoche, gli anni Ottanta e i giorni nostri, paradossalmente simili e che i nostri eroi rappresentano al meglio. All'epoca come reazionari componenti dell'ingranaggio, oggi come ribelli senza causa che non vogliono smettere di divertirsi.