Sono in corso le riprese di Breve storia di lunghi tradimenti, tra Italia (Roma e Torino) e Sud America (Colombia e Bolivia) e Londra: il film è un “Bank Thriller”, una miscela di azione, amore, intrighi, sullo sfondo della finanza globalizzata. Breve storia di lunghi tradimenti è diretto da Davide Marengo e prodotto dalla Emme in collaborazione con Rai Cinema.
Guido Caprino, è Giulio, un giovane avvocato di provincia che si ritrova catapultato in un intrigo internazionale tra Sud America ed Europa, dove banche d'affari senza scrupoli approfittano dei disastri ecologici per arricchirsi. A trascinarlo in questa disavventura la bella e spietata Cecilia (Carolina Crescentini): in poche ore Giulio, che non perderà mai il suo sguardo ironico sulla vita, dovrà lasciare l'Italia, mettendo ancora più in crisi il già traballante matrimonio con Valeria (Maya Sansa). Nel cast anche Carolina Ramirez e Philippe Leroy oltre a Salvo Basile, Oscar Borda, Gaetano Bruno, Paolo Calabresi, Ennio Fantastichini, Nino Frassica, Marcello Mazzarella, Manuela Morabito, Francesco Pannofino, Franco Ravera, Marina Rocco e Michele Venitucci.
“Oggi un paese non si conquista, si compra: è la filosofia di uno dei personaggi del film - dichiara Davide Marengo già regista di Notturno Bus e, tra l'altro, della terza stagione della serie di culto, Boris -. Oggi impadronirsi delle risorse energetiche dei paesi del Terzo Mondo, non avviene più con le guerre o colpi di Stato, ma con i complessi meccanismi della finanza che punta a conquistarne il controllo. Il pianeta appartiene a tutti e ogni nostra scelta, anche la più piccola, conta più di quanto possiamo immaginare. E' questa la sfida che affronterà il nostro protagonista".
Breve storia di lunghi tradimenti fa esplicito riferimento a Queimada di Gillo Pontecorvo - dichiara Sandro Silvestri che produce il film -. Gillo ci ha raccontato i meccanismi del colonialismo ottocentesco quando il controllo delle ricchezze di una terra si otteneva con la guerra o organizzando rivoluzioni, noi torniamo a Queimada a raccontare il colonialismo finanziario dei nostri giorni".
Rispetto al genere, dichiara il regista: "Sarà un thriller con tanto noir e mistero, ma anche con un po' di commedia. Adoro il miscuglio dei generi affrontato con ironia”. il film è tratto dal romanzo noir Breve storia di lunghi tradimenti di Tullio Avoledo (Einaudi Editore), ed è stato scritto da Davide Marengo, Paolo Logli, Alessandro Pondi.
La direzione della fotografia è di Vittorio Omodei Zorini, le scene di Tonino Zera, i costumi di Eva Coen, il montaggio di Patrizio Marone e le musiche di Massimo Nunzi.
Le riprese, attualmente in corso in Italia, termineranno a fine giugno in Sud America.