La sesta edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival – che si svolgerà dal 16 al 19 marzo 2016 nell’Auditorium Santa Margherita – compie i primi passi svelando il proprio manifesto, firmato per il terzo anno consecutivo da Igort, e due dei suoi più prestigiosi programmi speciali: l'omaggio a Robert Altman e la masterclass dell'animatore statunitense Bill Plympton.

Lo Short - realizzato con la collaborazione della Fondazione di Venezia - è un festival dedicato al cortometraggio ed è il primo in Europa interamente concepito, organizzato e gestito da un’università (Ca’ Foscari di Venezia). Il programma, che sarà presentato con una conferenza stampa il 26 febbraio, si articola in un Concorso Internazionale dedicato ai lavori degli studenti delle scuole di cinema e delle università di tutto il mondo e una variegata offerta di programmi speciali. Tra questi ultimi spicca sicuramente l'omaggio a Robert Altman nel decennale della sua scomparsa, a cura di Michele Fadda. Per ricordare il grande regista americano - protagonista di una carriera ultra cinquantennale nella quale ha vinto un Leone d'oro (1993), una Palma d'oro (1970), un Orso d'oro (1976) e un Oscar alla carriera (2006) - lo Short ha riunito istituzioni importanti come la UCLA, il Wisconsin Center for Film and Theater Research e l'Altman Estate, per offrire al suo pubblico due gioielli della filmografia “corta” del regista: The Perfect Crime (1955) e Pot au feu (1966), oltre a un terzo lavoro che sarà svelato in seguito.

Tra i fiori all’occhiello di questa sesta edizione c’è anche la presenza del grande animatore americano Bill Plymton, una vera e propria istituzione nel campo dell'animazione a livello mondiale. Autore di un cinema sperimentale e innovativo, Plymton è stato candidato per due volte agli Oscar per il miglior cortometraggio animato nel 1988 e nel 2005, oltre ad aver partecipato a prestigiosi festival internazionali, tra i quali Cannes, Annecy e Sundance. Gli spettatori dello Short avranno la fortuna di assistere a un'imperdibile masterclass di due ore, durante la quale l'animatore illustrerà il suo metodo di lavoro, mostrando anche alcune delle sue opere più importanti come Guard Dog, Your Face e Footprints.

Il manifesto firmato da Igort

Igort, nome d’arte di Igor Tuveri, è un fumettista di fama internazionale, che ha fondato nel 2000 la casa editrice Coconino Press, con la quale ha pubblicato molte delle sue opere più importanti compresa l'ultima, Quaderni giapponesi (2015). Il fumetto è stato un successo immediato e racconta l'avventura umana e spirituale dell'autore, ritrovatosi negli anni novanta a essere il primo fumettista occidentale a lavorare per una casa editrice giapponese. Igort ha donato allo Short una bellissima immagine tratta dal suo Sinfonia a Bombay, utilizzata anche come copertina del numero di giugno 1983 della storica rivista “alter alter”, la quale diede il via alla pionieristica avventura del gruppo Valvoline per la nascita del “Nuovo fumetto italiano”.