Si è svolta oggi la presentazione de I 90 anni della Rivista del Cinematografo a Castiglione del Lago, l’evento organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo per celebrare il compleanno del più antico magazine italiano di settore, edito dalla Fondazione stessa. La manifestazione si svolgerà a Castiglione del Lago (PG), dal 4 al 7 ottobre e si inserisce nel nuovo progetto di FEdS: Castiglione Cinema 2018. RdC Incontra.

L’incontro si è svolto nello Spazio FEdS della Fondazione Ente dello Spettacolo allestito presso la Sala Tropicana 1 dell’Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, in occasione della 75ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Sono intervenuti: mons. Davide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo; Marina Sanna, vicedirettore della Rivista del Cinematografo;Valerio Sammarco, caporedattore della Rivista del Cinematografo, Federico Pontiggia, redattore della Rivista del Cinematografo; personalità di Castiglione del LagoElena Mosconi, autrice del libro Nero su bianco – la Rivista del Cinematografo nella storia del cinema italiano, riedizione aggiornata, a breve nelle librerie. A seguire, sono stati presentati i Festival dell’Umbria (Spello e Narni). Ne hanno parlato: Donatella Porzi, presidente Assemblea Legislativa Regione Umbria; Fabio Paparelli, vicepresidente Regione Umbria e Assessore al Turismo, Donatella Cocchini, presidente Festival di Spello; Alberto Crespi, direttore artistico Festival di Narni, Le vie del cinema.

Mons. Davide Milani: “Un momento importante per noi, per riflettere sul nostro percorso. Fare una rivista cartacea oggi è una sfida, in un mondo dove ormai la comunicazione è frammentata. Vogliamo andare oltre l’immediato, far ragionare. Siamo la più antica rivista del cinema in Italia, la seconda al mondo. Il nostro editore è la Chiesa italiana. Nel 1928, Don Carlo Canziani della parrocchia dell’Incoronata a Milano ebbe la grande intuizione di lanciare il cinema su carta. Sono tanti i direttori che hanno fatto molto per portarci fino qui. Noi vogliamo usare il cinema per reinterpretare l’attualità”. E sul Festival di ottobre: “Il programma ha un primo asse legato al territorio, allo splendido borgo medioevale di Castiglione del Lago. Avremo l’anteprima del nuovo film di Roberto Andò, premieremo Antonio Albanese. Avremo Tito e gli alieni di Paola Randi, l’anteprima stampa del film Palladio. Sarà nostro ospite Gianni Amelio e ci sarà un seminario di critica a cui teniamo molto. L’obiettivo è creare un clima, un’atmosfera, sulla bellezza di stare insieme”. Gianluca Arnone, responsabile contenuti della FEdS: “Sarà un momento di incontro col pubblico e con il cinema, facendo molta attenzione all’ambito formativo”.

Marina Sanna, vicedirettore della Rivista del Cinematografo: “Sono più di vent’anni che lavoro alla Fondazione. Cerchiamo di trovare vie alternative, di essere diversi dai nostri competitor. Cerchiamo di essere sempre dinamici, al passo coi tempi”. Valerio Sammarco, caporedattore della Rivista del Cinematografo: “La nostra è una grande fortuna. Poterci cimentare con carta e web allo stesso tempo, in un mondo in continuo movimento. Vogliamo aggiornarci, senza dimenticare la tradizione”. Federico Pontiggia, giornalista della Rivista del Cinematografo: “Abbiamo una grande storia. Il nostro slogan è Il futuro per tradizione. Noi vogliamo continuare, confrontandoci con il futuro ogni giorno”.

Elena Mosconi: “Con il mio libro, l’obiettivo era mappare la presenza della Rivista nella storia. La necessità era orientare i cattolici verso il cinema, sfatando paure e tabù. Negli Anni Trenta ha contribuito alla nascita di un certo tipo di critica, ospitando firme molto importanti. Abbiamo ricordato le epoche, le polemiche, i fermenti. All’inizio il linguaggio era quello di un genitore verso un figlio, poi si è evoluto. L’importante è continuare a far riflettere, comunicare perché si ha qualcosa da dire”.

Castiglione Cinema, è la nuova attività strategica della Fondazione Ente dello Spettacolo che, con cadenza annuale, riunirà giornalisti, critici cinematografici, esperti di comunicazione, addetti ai lavori del mondo del cinema, per riflettere e confrontarsi sul tema della critica cinematografica e dell’evoluzione di una professione rispetto ad un settore culturale in continua trasformazione. Molte le linee operative: formazione (seminari, workshop, incontri con le scuole), divulgazione (rassegna cinematografica, consegna premi), comunicazione (piano di comunicazione attraverso gli strumenti on e offline della Fondazione). Gli eventi sono aperti a tutti. Una parte del programma sarà dedicato alla formazione al linguaggio cinematografico, con un corso intensivo destinato agli insegnanti per stimolare l’utilizzo del cinema come linguaggio e strumento per la didattica. Non mancheranno le iniziative a favore delle scuole e un’importante sezione culturale dedicata alle bellezze di Castiglione del Lago, per valorizzare e “far vivere” il territorio.

Donatella Porzi: “Il nostro è un territorio ospitale, e per noi è un onore essere stati scelti. Ospitare un Festival è un’occasione per poterci confrontare con temi specifici. Quella con la Fondazione è una collaborazione che può darci tanto”.

 

I Festival dell’Umbria

  • Narni, le vie del cinema

La manifestazione Narni, le vie del cinema, organizzata dal Comune di Narni, nasce con l’intitolazione di 17 vie e piazze ai protagonisti del cinema italiano. Si è poi trasformata in Rassegna del film restaurato, proponendo al grande pubblico la visione delle opere d’arte per immagini dopo un intervento di restauro. Solo così le attuali e le future generazioni potranno goderne nella loro nuova versione, e la memoria collettiva di un paese potrà essere valorizzata.

Alberto Crespi: “Il Festival è nato per volontà del sindaco di Narni. La nostra è una rassegna che tiene viva la memoria”.

 

  • Festival del Cinema di Spello

Il Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri - Le Professioni del Cinema nasce nel 2012 da un'idea di Donatella Cocchini, presidente dell’Associazione Culturale Aurora, e del regista e direttore artistico Fabrizio Cattani per far conoscere al grande pubblico gli artigiani e i professionisti del “dietro le quinte”, che contribuiscono con la loro creatività alla realizzazione dei film, portando il Festival nelle città e borghi dell’Umbria. Ampio spazio viene, dunque, dato agli sceneggiatori, scenografi, costumisti, direttori della fotografia, truccatori, parrucchieri, fonici di presa diretta, creatori e montatori di suoni, musicisti, creatori di effetti digitali e produttori esecutivi, veri e propri protagonisti del Festival. Con laboratori e concorsi, inoltre, il festival avvicina al cinema anche gli studenti. L’ottava edizione si terrà dal 23 febbraio al 3 marzo 2019.

Donatella Cocchini: “Promuoviamo il cinema con le sue professioni. Il Festival sarà dal 23 febbraio al 3 marzo e la Giuria sarà composta da tecnici che hanno vinto nelle precedenti edizioni. Il 10 novembre incontreremo gli studenti per indagare il rapporto tra settima arte e piccolo schermo. Ricorderemo Ermanno Olmi e istituiremo un premio a lui dedicato. È stato un grande uomo di fede e spiritualità”.