Cinemazero venerdì 8 aprile in anteprima nazionale per il Pordenone Docs Fest e in collaborazione con il Festival del cinema Africano, d’Asia e d’America Latina di Milano, alle 20:45 in Sala Grande c'è Revolution of Our Times, un’immersione nella realtà delle proteste di piazza a Hong Kong nel 2019 e 2020, tra la repressione delle autorità cinesi e il crescente senso di comunità della popolazione. Il film è il racconto dall'interno di quei giorni incredibili, pieni di sogni, ma anche di violenza e disillusione. Restituisce, accanto al coraggio e alle paure dei manifestanti, tutta la crudezza della prima linea. Intervengono online gli Honkongers – membri del collettivo di cittadini e autori del film – e la giornalista Ilaria Maria Sala, che da quindici anni vive tra Pechino, Tokyo e Hong Kong, dove è presidente del Foreign Correspondents’ Club.

La terza giornata del festival del documentario di Pordenone prevede molti altri appuntamenti. Alle 14:45 in Sala Grande, si torna a parlare del conflitto in Ucraina, con No Obvious Signs di Alina Gorlova, a cui il festival ha consegnato il premio Images of Courage nella giornata inaugurale. Il film, uscito nel 2018, ha ricevuto molti premi e accende ancora una volta i riflettori sul Donbass, narrando il trauma psicologico di una donna soldato ucraina, che cerca a fatica di rifarsi una vita normale dopo aver lasciato le armi.

Un appuntamento esclusivo per il festival è la proiezione, alle 16 in Sala Grande, di Things We Said Today, di Andrei Ujica, che consegnerà al pubblico, in una masterclass a ingresso libero, la prima visione assoluta del suo lavoro più che decennale dedicato al celebre tour nordamericano dei Beatles. Un'occasione unica, in cui un grande maestro, innamorato del grande schermo e dell'esperienza collettiva che la visione al cinema dà, decide di condividere e discutere con i presenti quello che hanno appena "provato" prima ancora che visto. Il film doveva essere pronto nel 2014 ma fino a oggi non ha ancora visto il buio della sala. Things We Said Today arriva a Cinemazero con un montaggio non definitivo, per una proiezione imperdibile, che sarà seguita dunque da un momento significativo sia per il regista che per il pubblico, per discutere, ragionare e confrontarsi insieme sul film in lavorazione, per scoprire cosa anima un artista nel realizzare un progetto a tutti i costi, per amare ancora di più - se si può - i Beatles grazie a materiali video rarissimi.

Alle 16:45 in Sala Pasolini, con la proiezione de La Città delle Sirene (2020) di Giovanni Pellegrini, continua la retrospettiva dedicata a Venezia. Il documentario mostra, con gli occhi degli abitanti, l’inondazione che ha messo in ginocchio la città lagunare nel 2019, per una riflessione sulla crisi climatica da uno dei luoghi più significativi, preziosi e delicati del pianeta. Interviene il regista.

Ancora Venezia è al centro di un'occasione unica di approfondimento e confronto, alle 18:15 in Sala Grande: una tavola rotonda con grandi protagonisti ed esperti della vita culturale, sociale, economica veneziana: Gianfranco Bettin, politico, saggista e romanziere, Penelope Bortoluzzi, regista, Silvia Jop, antropologa, Simone Marcelli, regista, Carlo Montanaro, studioso di cinema, Giovanni Pellegrini, regista, Andrea Segre, regista,Gian Antonio Stella, giornalista. Modera Stefano Munarin, Università IUAV di Venezia.

Alle 18 in Sala Pasolini, Federico Rossin introduce il secondo appuntamento della retrospettiva sull'Italia coloniale e postcoloniale, con la proiezione di Oltremare (2017), di Loredana Bianconi. La regista, usando immagini d'archivio, riscopre la storia di uomini e donne persuasi dalla propaganda fascista a emigrare nelle colonie d’Africa in cerca di fortuna. Le loro vicende personali si intrecciano con gli eventi drammatici della grande Storia.

La giornata prevede anche due appuntamenti per addetti ai lavori: alle 10 la seconda edizione del convegno sulla produzione di documentari Wiki doc, in Sala Pasolini: un incontro per e fra filmmaker, registi, produttori indipendenti, creativi, artisti, per approcciarsi al mondo della produzione in modo "strutturato". Alle 10:30 in Mediateca, con il seminario a ingresso libero Per fare un podcast di Massimiliano Coccia: un percorso insieme a un grande autore di narrazioni, protagonista di podcast iperascoltati, per comprendere come si è evoluto rapidamente questo format contemporaneo e quali le nozioni di base per realizzarlo al meglio, confrontandolo con altre forme di racconto della realtà come il documentario. Durante le giornate del festival Massimiliano Coccia produrrà un podcast specifico di rassegna stampa, ascoltabile su Storielibere.fm.

Alle 19:30 si ripete anche lo spazio dedicato agli aperitivi musicali, con un concerto jazz di Luigi Vitale, al vibrafono, e Gianpaolo Rinaldi, al piano. L'evento è in collaborazione con Birra Galassia e Banshi.