Da stasera fino al 25 luglio al Forte Sangallo di Nettuno torna il Guerre & Pace Filmfest. Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione, diretta da Stefania Bianchi, rappresenta l'occasione per riflettere su temi delicati e attuali come conflitti internazionali e pacificazioni, attraverso l'aiuto della settima arte e le commistioni generate da cinema e letteratura.
Tema di quest'anno "Le visioni di guerra" raccontate dalla macchina da presa di registi importanti che hanno firmato alcuni fra i titoli più belli della passata stagione cinematografica: Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, L'uomo che verrà di Giorgio Diritti, vincitore del David di Donatello, La battaglia dei tre regni di John Woo, Lebanon di Samuel Maoz (Leone d'oro a Venezia 2009), Triage di Danis Tanovic, The Hurt Locker, il film di Kathryn Bigelow vincitore di 6 premi Oscar, e Vittime, documentario sugli anni di piombo diretto da Giovanna Gagliardo, scelto per inaugurare il festival.
A completare il programma, la kermesse propone sette preziosi documentari di Cinecittà Luce, proiettati ogni giorno alle 18,30 nella Sala Luce, appositamente allestita, e tre mostre di grosso impatto e importanza storica: "Anni di piombo. Le voci delle vittime per non dimenticare" - un'esposizione in 27 pannelli che documenta gli attentati terroristici compiuti in Italia dal 1969 al 1988 con fotografie e note, e un'appendice sul terrorismo internazionale dal 2001. A cura dell'Aiviter, Associazione Italiana Vittime del Terrorismo. "I grandi interventi umanitari della Croce Rossa Italiana", che accanto ad un racconto fotografico delle sue maggiori missioni, porterà a Nettuno la ricostruzione tridimensionale di un Nucleo Sanitario di Pronto Impiego (NSPI) che ha operato recentemente a Nassirya. "60 anni dell'Alleanza Atlantica", a cura del Comitato Italiano Atlantico, che in dieci pannelli ripercorre le tappe principali della NATO, con foto d'epoca, estratti di documenti e schede sulle principali operazioni ancora in corso, come quelle nei Balcani, in Iraq e Afghanistan.
Ampio spazio poi al legame tra cinema e letteratura: al Guerre & Pace Filmfest saranno infatti presentati libri di recente uscita che ripercorrono non solo le vicende di misteri italiani, come Ustica a 30 anni dal disastro del Dc9, con il libro “Sopra e sotto il tavolo - Cosa accadde quella notte sotto il cielo di Ustica” di Giampiero Marrazzo e Gianluca Ceratola, ma anche il ruolo poco noto degli ufficiali nostrani nella Resistenza, attraverso il volume “La Resistenza tricolore - La storia ignorata dei partigiani con le stellette” di Arrigo Petacco e Giancarlo Mazzucca, la complessità della guerra in Iraq, con “L'Iraq dalla A alla Z” di Giovanni Marizza, e le confessioni di un uomo che ha lottato contro il mondo della droga abbandonando la vita di narcotrafficante per quella di imprenditore con il marchio d'abbigliamento 69DePutaMadre, storia di redenzione raccontata in “Suerte - Io, Ilan Fernández narcotrafficante - Una confessione” di Giulio Laurenti.