Il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale rende omaggio al produttore Alberto Grimaldi, uno dei primi artefici in Italia del meccanismo delle coproduzioni. In programma una retrospettiva, dal titolo "Alberto Grimaldi. L'arte di produrre" - iniziata il 1° marzo e in corso fino al 15 presso il cinema Trevi, sala della Cineteca Nazionale – e la pubblicazione di un volume dallo stesso titolo, a cura di Paola Savino, studiosa che ha lavorato su documenti d'archivio. Dopo aver mosso i primi passi nel western (da ricordare i due coprodotti con la Spagna, Tres hombres buenos (I tre implacabili) e Sabor de la venganza (I tre spietati) perché rappresentano la preistoria del western europeo; e la collaborazione con Sergio Leone, di cui realizzerà Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo), legherà il proprio destino ai grandi registi del cinema italiano e internazionale. Nella leggendaria filmografia della PEA, la sua casa di produzione, i nomi di Fellini (Toby Dammit, Fellini-Satyricon, Il Casanova, Ginger e Fred), Pasolini (Il Decameron, I racconti di Canterbury, Il fiore delle Mille e una notte, Salò o le 120 giornate di sodoma), Bertolucci (Ultimo tango a Parigi e Novecento), Ferreri (Non toccare la donna bianca), Rosi (Cadaveri eccellenti), Pontecorvo (Queimada), Monicelli (Viaggio con Anita e Temporale Rosy), Petri (Un tranquillo posto di campagna), Citti (Storie scellerate) sfilano accanto a quelli di Wilder (Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?) e Lelouch (La vita l'amore la morte), fino al Martin Scorsese di Gangs of New York. Per il 12 marzo è previsto un incontro - presso il cinema Trevi alle 21.00, ingresso libero - al quale sarà presente Alberto Grimaldi, circondato da artisti con cui ha collaborato del calibro di Mario Monicelli, Francesco Rosi, Peppino Rotunno. L'incontro sarà moderato dal Conservatore della Cineteca Nazionale Sergio Toffetti e sarà occasione per la presentazione del libro di Paola Savino. Seguirà la proiezione di Ultimo Tango a Parigi.