“Quest'anno abbiamo scelto come tema l'opportunità perchè è l'essenza del nostro concorso ed è anche nel dna del Gratta e Vinci”, dice Giancarlo Perrotta, direttore marketing di Lotterie Nazionali alla presentazione di Talenti in corto, il concorso, nato dalla collaborazione tra Gratta e Vinci e Premio Solinas, che offre l'opportunità di esordire ai giovani sceneggiatori e registi italiani.
Tre sono le storie vincitrici della terza edizione del concorso: Il ritorno di Haircut di Nicolò Lombardi, Un vero portiere di Lisa Riccardi e Zinì e Amì di Pierluca Di Pasquale, che saranno proiettate, grazie alla collaborazione con le associazioni degli esercenti Anec e Anem, su 175 schermi in 138 sale in tutta Italia.
“Ci siamo dati una serie di sfide tra cui quella della durata di cinque minuti per ciascun corto”, spiega Annamaria Granatello, direttrice artistica del Premio Solinas, che sottolinea quanto Talenti in corto sia una scommessa riuscita e un progetto unico pensato proprio per aiutare i giovani talenti di oggi a emergere e a diventare gli sceneggiatori e i registi del domani.
Alla terza edizione del concorso hanno partecipato 228 progetti e i tre cortometraggi vincitori sono stati seguiti dai giurati e da professionisti del cinema in tutte le fasi di realizzazione in una vera bottega creativa.
A cominciare dal corto di Nicolò Lombardi, la storia di una faticosa separazione tra Leo (interpretato da Niccolò Senni) e i suoi capelli ribelli, detto anche Haircut, un pupazzetto reso con la tecnica della stop-motion. Per seguire con Lisa Riccardi, la prima autrice donna a vincere Talenti in corto, che racconta la storia di una giovane ragazzina, innamorata del calcio e del portiere colombiano Renè Higuita, pronta a tutto pur di far ricredere il suo allenatore (Ninni Bruschetta). E infine una storia d'amore tecnologica tra un ragazzo (Alessandro Tiberi) e una splendida androide (Sascha Zacharias) programmata per essere la sua anima gemella, sarà Silvio Orlando ad aiutare Zinì alla prese con il guasto della sua bella.
“Sempre più negli anni cresce la qualità dei progetti. Noi facciamo una selezione in base all'originalità delle storie e alla fattibilità delle idee. E' una bellissima esperienza perchè è una grande occasione di confronto”, conclude Adriano Giannini, membro della giuria composta da sedici persone.