Il festival Lumière (3-9 ottobre), nato nel 2009, oltre e essere una festa imperdibile per chi ama il cinema, propone ogni edizione anteprime di grandi film del passato (da segnalare I quattro cavalieri dell'Apocalisse di Rex Ingram, musicato dall'orchestra di Lione e diretta da Ernst van Tiel; da non perdere il capolavoro di Méliès, Le Voyage dans la Lune), con ospiti illustri (registi, attori, personalità del mondo dello spettacolo), omaggi (William A. Wellman, autore di famosi film hollywoodiani, da Nemico pubblico a E' nata una stella), attirando migliaia di persone da tutta la Francia. Perché come ama ripetere l'instancabile Fremaux: “Il pubblico è intatto, incontaminato, bisogna mostrargli belle cose, e nel cinema ce ne sono un'infinità. L'obiettivo è far vedere copie restaurate di opere dimenticate agli spettatori di oggi, come fanno Torino e Bologna. Questo non significa solo film muti: bisogna restituire la storia del cinema recente alle giovani generazioni. Noi lo facciamo invitando attori, attrici, registi che vengono a parlare di questa passione. E' una manifestazione nata per rendere omaggio a questa arte”. Il Lumière assegna anche un Grand Prix a un cineasta per l'insieme della sua opera, inaugurato il primo anno da Clint Eastwood e l'anno scorso a Milos Forman (con la versione integrale di Amadeus), stavolta andrà a un francese: Gérard Depardieu.
Dopo Dario Argento, per gli appassionati del “genere” invece l'appuntamento da non perdere è quello con la biografia di Roger Corman, che ha diretto fra l'altro La piccola bottega degli orrori (girato in tre giorni), un ciclo di film ispirati ad Edgar Allan Poe, e Il pianeta del terrore. Ma ci sono anche Benicio Del Toro per L'Ile nue di Kaneto Shindò, cineasta giapponese di cui il divo è grande ammiratore, Fatih Akin per La loi de la frontiere di Lutfi Akad, restaturato dalla World Foundation di Scorsese e tanti altri registi di fama internazionale. Shekhar Kapur, i fratellli Dardenne, Walter Salles, Stephen Frears, ognuno con un film del cuore da raccontare.