Gran finale a Berlino con Angel di François Ozon. Il regista francese chiude il concorso del 57° Festival, prendendosi gioco di canoni e spettatori, con una divertente farsa del melodramma che ammicca a Via col vento e a tutti i più grandi classici. Stilemi e cliche' del genere vengono cavalcati ed esasperati, attraverso il romantico sogno di una giovane di emanciparsi dalle sue umili origini, sfondando nella scrittura. Basato su un racconto dell'autrice britannica Elizabeth Taylor, l'adattamento è interpretato dalla bella Romola Garai, insieme a un nutrito cast, in cui spicca anche il nome di Charlotte Rampling: "Il mio modo di vedere le cose è profondamente francese - dice Ozon -. Mi sono però molto rifatto ai film americani degli anni '40 e '50. Il loro esasperato romanticismo, insieme alla trama del racconto, mi ha dato modo di concentrarmi su quello che più mi interessava: mostrare il rischio che gli artisti corrono, di rimanere prigionieri di un loro mondo fantastico, del tutto scisso dalla realtà".
Siamo nella provincia inglese d'inizio secolo. Eccessi e tinte forti accompagnano il film fin dalla caratterizzazione della protagonista. Presuntuosa, sfrontata e irriverente, la Angel del titolo riesce presto a sedurre il pubblico vittoriano con la prosa zuccherosa e gli amori impossibili dei suoi romanzi. Il successo le schiude le porte dell'alta società in cui irrompe e sguazza, senza badare ad etichetta e costumi. Esilarante il tratteggio di Ozon, che la presenta come un'arricchita figlia del popolo che "apprezza vagamente Shakespeare tranne quando prova a fare lo spiritoso", costella la sua reggia di drappi e statue senza il minimo gusto e, in intimità col marito, lo prega di "non farlo davanti al cane". Dalle scenografie alle musiche, fino agli sguardi languidi della protagonista è tutta un'esasperazione e un dileggio del melodramma classico: sfondi chiaramente artefatti accompagnano i viaggi di Angel tra piramidi, gondole e templi greci, mentre la sua villa si trasforma gradualmente in esotico rifugio per pappagalli, pavoni e altri strani animali.