Madri e figlie, sul set e nella vita: sono le protagoniste di Evening, il film (quasi) tutto al femminile di Lajos Koltai in sala il 24 aprile con Medusa (che lo distribuisce in un centinaio di copie, col titolo italiano Un Amore senza Tempo). Le illustri genitrici, tre Oscar e diciannove nomination in due, si chiamano Vanessa Redgrave e Meryl Streep, e dividono la scena con le giovani Natasha Richardson e Mamie Gummer. E con il resto di un cast stellare, da Claire Danes a Toni Collette a Glenn Close. Pochi gli uomini, in questa storia di mogli, amanti, sorelle e (appunto) madri e figlie: per il suo primo film americano - dopo Senza destino, girato nella natia Ungheria - lo storico direttore della fotografia di István Szabó (e Tornatore: sue le immagini di Malèna e del Pianista sull'oceano) porta sullo schermo un romanzo di Susan Minot, sceneggiato dall'autrice con il Michael Cunningham di The Hours. "È un maestro nell'intrecciare piani temporali diversi", dice Koltai a proposito dello scrittore: e infatti "i flashback sono la chiave del film", svelano allo spettatore l'identità dei nomi (e degli amori) di cui farnetica sul letto di morte l'anziana Ann, tra lo stupore delle figlie che l'assistono, e che ignorano gran parte del suo passato. "Lavorare con tutte queste attrici è stata un'occasione irripetibile", dice Koltai, che ricorda con commozione il primo incontro con la Redgrave: "In un piccolo hotel di Londra, lei aveva appena visto Senza destino e mi tempestò di domande su quel film. Non c'eravamo mai visti, ma si è creata un'intimità speciale. Abbiamo parlato a lungo del personaggio: lei non lo sentiva particolarmente suo, ma ha detto "voglio interpretarlo per te", e durante le riprese non faceva che chiedermi se fossi soddisfatto". Una lezione di generosità, come quella di Meryl Streep: "Ha accettato subito, ad una condizione: che il suo nome non venisse usato per la campagna promozionale del film. "È il film di mia figlia", diceva: e infatti Mamie è bravissima, l'ho scelta senza sapere ancora chi fosse, pur avendo notato la somiglianza con la madre". Due gocce d'acqua, che interpretano lo stesso personaggio in età diverse: "Non è stato difficile girare con questi grandi nomi: sono riuscito a coinvolgere anche Glenn Close, un'amica dai tempi de Tentazione di Venere. Il suo è un piccolo ruolo, ma c'è una scena molto dolorosa, che solo lei avrebbe potuto fare". Impegnato nella preparazione di un film ambientato in Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale (si fa il nome di Liam Neeson come protagonista), il regista sembra aver rinunciato a fare il cinematographer altrui, ma sul suo set continua a prendere le decisioni in prima persona: "In Evening ho potuto contare su un direttore della fotografia di grande talento, Gyula Pados, ma gli ho dato indicazioni precise: ero io a costruire le inquadrature".