The Millionaire di Danny Boyle trionfa alla 68esima edizione dei Golden Globes, i riconoscimenti assegnati dall'associazione della stampa estera a Beverly Hills, tradizionale anticamera degli Oscar. La trasferta indiana del regista di Manchester centra un poker da favola: miglior film drammatico, miglior regista, miglior sceneggiatura (Simon Beaufoy) e miglior colonna sonora originale (A. R. Rahman), accolto dagli applausi di un parterre ritornato ai fasti di un tempo, dopo l'edizione in tono minore dell'anno scorso causa sciopero degli sceneggiatori.
Non è l'unica buon notizia per Lucky Red, che distribuisce The Millionaire in Italia (ancora in top 10 al sesto weekend di programmazione): l'animazione Valzer con Bashir del regista israeliano Ari Folman, che ha appena esordito in sala sempre distribuita dalla società di Andrea Occhipinti, si aggiudica il Golden Globe per il miglior film in lingua straniera, purtroppo a spese del nostro Gomorra. 
Sul fronte delle interpretazioni, Mickey Rourke vince quale miglior attore drammatico per The Wrestler (il film di Aronofsky, targato Lucky Red, vince anche per la canzone originale di Bruce Springsteen), il riconoscimento al non protagonista va allo scomparso Heath Ledger per il Joker de Il cavaliere oscuro, mentre Kate Winslet centra una doppietta storica (terza volta in 68 edizioni) con Revolutionary Road (miglior attrice drammatica) e The Reader (non protagonista).
Se Wall-E vince tra le animazioni, sul versante dei film musicali o commedie a spuntarla è Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen. Nella stessa categoria, miglior attore è Colin Farrell per In Bruges, mentre Sally Hawkins vince con Happy-Go-Lucky di Mike Leigh. 
Sul fronte televisivo, miglior serie drammatica è Mad Men, mentre tra i musical e comedy primeggia 30 Rock. Durante la cerimonia, è stato consegnato il Cecil B. DeMille Award a Steven Spielberg.