Fra buffe vocine, aneddoti esilaranti e accenti esasperati Sacha Baron Cohen ha chiuso il 43° Giffoni Film Festival. E a chi gli chiede se abbia in cantiere una parodia italiana risponde all'istante: “Pensavo che Berlusconi fosse un personaggio comico”. E sul caso della moglie e della figlia dell'oppositore politico kazako Mukhtar Ablyazov commenta con una battuta: “Vi assicuro che non è colpa mia se le hanno rimpatriate”.
A una giurata israeliana che gli ha chiesto se si sentisse portavoce della cultura ebraica ha risposto: “Sono orgoglioso delle mie radici – parole sue – ma non mi sento ambasciatore di nessuno. Ad un certo punto pensavano addirittura che facessi propaganda antisemita, quando la mia canzone di Borat “Throw the Jew Down the Well” (“Butta il giudeo nel pozzo”, ndr) ha iniziato a circolare nei country bar statunitensi. Il mio intento è essere divertente e non sento la necessità di spiegare le battute. È stata una delle critiche che ho ricevuto maggiormente sin dall'inizio della carriera, ma ho sempre pensato che tacere fosse la migliore politica perché la gente è molto più intelligente di quanto Hollywood non creda”.
Gelo, invece, sull'argomento-tabù (la rinuncia al ruolo di Freddie Mercury nel biopic di prossima produzione): “Non credo potrei fare in futuro un film su di lui senza l'approvazione dei Queen”. Del prossimo progetto in cui sarà coinvolto, Fotti la notizia ( sequel di Anchorman in uscita il 20 dicembre per Universal) dice: “Sarà una commedia del surreale. Appena ho visto il primo film ho capito che mi sarei dovuto mettere subito in contatto con il regista!”.
Il comico inglese ha bissato l'accoglienza calorosa riservata due giorni prima a Eddie Redmayne, collega di set ne Les Misérables, presto interprete dello scienziato Stephen Hawking in Theory of everything e nel cast del prossimo progetto dei fratelli Wachowski, Jupiter ascending. Della performance nel musical-evento della scorsa stagione cinematografica ha detto: “Interpretare una storia così iconica mette addosso una pressione immensa, specialmente quando come me devi aspettare 10 settimane per girare il tuo assolo e ogni giorno la troupe esulta dopo l'esibizione di talenti come Hugh Jackman o Anne Hathaway definendola ‘insuperabile'. Mi è venuta un'ansia incredibile”.
L'edizione 2013 del Giffoni Experience si chiude con un esplosione di gioia “blu”, e non solo per il colore del tappeto rosso di quest'anno: i giovani giurati hanno celebrato con un flashmob coloratissimo l'anteprima de I puffi 2 (in sala con Warner Bros. il 26 settembre). Sulle note di “Oh La La” di Britney Spears i più piccoli si sono scatenati su e giù per la Cittadella del Cinema dipinti di blu da capo a piedi contagiando persino gli adulti più scettici e coinvolgendoli nell'allegrissima coreografia.