“Auguri di buon lavoro a Roberto Cicutto,  nuovo Presidente della Biennale di Venezia" dal SNGCI, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che in una nota ringrazia Cicutto “per il lavoro appassionato che la sua Presidenza di Cinecittà ha trasformato in un autentico volano per la promozione del cinema italiano nel mondo".

"La sua competenza nel mondo delle Arti non solo visive e nel mondo della Cultura" sottolinea, a nome del Direttivo del Sindacato, la Presidente Laura Delli Colli "sono una garanzia di ottima continuità nel ruolo internazionale che ha visto aumentare in questi ultimi anni il prestigio della Biennale nel mondo".

Un ringraziamento speciale dai Giornalisti SNGCI va oggi, per questo, anche a Paolo Baratta che lascia la Biennale "dopo averle garantito – scrivono i Giornalisti Cinematografici – una guida orientata ad un'affermazione crescente  della Cultura italiana nel prestigio internazionale, in una visione strategica per l'affermazione e la visibilità delle nostre eccellenze culturali in tutto il mondo”.

"A  Paolo Baratta – conclude Laura Delli Colli a nome del Direttivo Sngci – un grazie di cuore per tanti anni di preziosa accoglienza e per la sensibilità, la stima e la disponibilità all'ascolto dimostrata, come in pochi festival del mondo, nei confronti della stampa, non solo italiana”.

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Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) si congratula con Roberto Cicutto per la nomina a Presidente della Biennale di Venezia, esprimendogli i migliori auguri di buon lavoro. Il SNCCI è certo che, come già dimostrato alla guida di Cinecittà, Cicutto sarà in grado di rafforzare ulteriormente il prestigio della Fondazione Biennale, assecondandone i compiti istituzionali in tutti i settori della cultura.

Il SNCCI si augura che sotto la presidenza Cicutto venga confermata ed intensificata la collaborazione, ormai storica, fra la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e la Settimana Internazionale della Critica (SIC) e ringrazia il presidente uscente Paolo Baratta per il prezioso lavoro svolto e la costante attenzione mostrata nei confronti della SIC e della critica cinematografica.