Giffoni è un felice viaggiatore nel mondo: Albania, Polonia, Hollywood, Australia. Ma poi ha la nostalgia di casa. E così il miracolo si ripete: il Giffoni FilmFestival a Giffoni. Dopo 36 anni, la kermesse del cinema per i giovani e dei giovani si svolgerà dal 15 al 22 luglio: una edizione kolossal con 1650 giovani giurati dai 6 ai 25 anni (100 in più rispetto allo scorso anno), 103 film in totale, suddivisi nelle tradizionali quattro sezioni, 66 lungomatraggi in competizione, dei quali 23 hanno già trovato una distribuzione in Italia, e 17 opere prime. Due le anteprime internazionali: il 15 luglio Garfield 2 ed a chiusura del festival, il 22 luglio, Cars - Motori Ruggenti. Ma le cifre di Giffoni non finiscono qui: 50 star in arrivo per essere "intervistate" dai ragazzi: grande attesa per Kathy Bates, Elijah Wood, Anna Paquin e John Voight, insieme ad un vero stuolo di italiani, tra i quali, Michele Placido, Sabrina Ferilli, Barbora Bobulova, Giovanni Veronesi, Valeria Solarino, Monica Guerritore, Giorgio Pasotti, Marco Tullio Giordana e il cast di Notte prima degli esami. Miracolo perché? "Non tanto perché Giffoni esiste - spiega Claudio Gubitosi fin dall'origine direttore artistico della manifestazione - quanto perché è ancora il luogo dove i ragazzi sono i veri, assoluti protagonisti". Lo chiama quest'anno "il territorio della coscienza". "Volevo trovare una definizione per il Giffoni del 2006, che è tutto tranne che un festival vero e proprio. Tutti i film in programma sono specchio della realtà. Quelli che presentiamo quest'anno parlano ai giovani non in modo banale. Sono opere conflittuali, che faranno discutere. Anche nelle sezioni per i più piccoli, ci sono film che parlano di genitori depressi, alcolisti, violenti e bambini che hanno l'immane compito di risanare la loro famiglia. Parleremo anche di amore e di sessualità". Tema dell'edizione 2006: Energia. "L'energia è fonte di vita, di positività, di entusiasmo. E' il motore dei giovani. Ma bisogna saperla contenere, saperla produrre per fini pacifici". In contemporanea con l'anteprima di Roma, sarà presentato Bella gente stasera in paradiso di Vincenzo Mollica e Antonello Sarno sul cinema italiano. E tra i titoli che faranno discutere Non è peccato - La Quinceañera di Richard Glatzer e Wash Westmoreland, già vincitore come miglior film al Sundance 2006 e C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée, un dramma che affronta il tema della dissoluzione familiare con un linguaggio particolarmente forte. Presenze di registi outsider: tre militari italiani impegnati a Kabul che hanno girato per Giffoni un documentario sulla missione italiana in Afghanistan. Infine, anche Giffoni si apre alle nuove tecnologie, vedi video-cellulari: sulla rete tre dirette quotidiane dal festival, ma realizzate da tre giovani giurati qui in veste anche di conduttori. Infine, si guarda al futuro del fare cinema: sarà annunciato il bando di concorso per la scrittura di tre sceneggiature a carattere sportivo, film da realizzarsi in vista dell'edizione 2007.