Sarà la Felicità il tema della prossima edizione del Giffoni Film Festival. Ad annunciarlo Claudio Gubitosi, direttore della kermesse dedicata ai ragazzi, in chiusura della 41esima edizione. Obiettivo, confermare i numeri di quest'anno: 145, tra lungo e cortometraggi, selezionati tra 2.200 film; 3.300 giovani giurati, dai 3 ai 23 anni, provenienti da 51nazioni. Ed ancora sei anteprime nazionali, masterclass e tanti eventi speciali. “I ragazzi - dice Manlio Castagna, vicedirettore artistico - hanno dimostrato anche quest'anno che amano il cinema di qualità: all'effetto speciale preferiscono l'affetto speciale, non sono quella generazione vuota che tutti dipingono”. Oltre ad attrarre giurati da tutto il mondo (per il primo anno una delegazione del Qatar), Giffoni dimostra di saper esportare la formula: “Il prossimo marzo – annuncia Gubitosi - si svolgerà un'edizione del GFF a San Paolo del Brasile”. Tra le tante novità, Giffoni Cruise, un festival itinerante in giro per il Mediterraneo a bordo di una nave da crociera, che a fine ottobre accoglierà ragazzi e famiglie. In questa ultima giornata, protagonista Lino Banfi, che ha rivelato la sua prossima partecipazione a La delegazione, un road-movie Fandango con Rubini, Scamarcio e Placido. In Palmares, per Elements+6 il grifone va all'olandese “Fuchsia the mini-witch”diretto da Johan Nijenhuis; nella sezione Elements +10 vince “Totaly true love”di Anne Sewitsky dalla Norvegia; nella fascia teenager di Generator+13 si aggiudica il primo posto “Ways to live forever” dello spagnolo Gustavo Ron, mentre per i giovani della sezione Generator+16 il miglior film e' “Suicide Room” della regista polacca Sala Samobòjcòw e infine per Generator+18 la miglior pellicola e' “Beautiful Boy” dell'americano Shawn Ku. ll Gran Premio della Giuria, e' stato assegnato dalla sezione Generator+16 alla coproduzione anglo-americana “Submarine” di Richard Ayoade, mentre nella categoria dei più piccoli Elements+3 spicca il cortometraggio d'animazione Tora Chan made in Italy.