Piccolo giallo al Lido. Secondo indiscrezioni, il film-tv sulle gang di Spike Lee Free Sucker City sarebbe stato lo scorso anno rifiutato dalla Mostra del Cinema. Il regista, oggi al festival per presentarne la messa in onda su Sky Cinema Autore il 10 settembre, non conferma ma alza il tiro e spara a zero su Hollywood: "Se gli studios continano a produrre film così noiosi e omologati, spingeranno sempre più i registi verso la televisione". "Le emittenti via cavo - prosegue - dimostrano oggi un coraggio che altrove sembra mancare: sono ormai tra le più importanti risorse per la promozione dei nuovi talenti". Lo sfogo di Spike Lee prende poi di mira la politica delle major: "Il bilancio disastroso della passata stagione cinematografica non è un mistero - dice -. La bassa qualità si accompagna a prezzi proibitivi e questo allontana il pubblico dalle sale". "Le uscite al cinema e in homevideo si avvicinano sempre di più - prosegue -. Vedo con grande timore il giorno in cui avverranno in contemporanea". Atteso nel primo pomeriggio per il corale All the Invisible Children prodotto dalla Cucinotta, il regista si concede in mattinata ai giornalisti in tenuta sportiva. Cappelletto da baseball e t-shirt bianca, racconta così la genesi di Free Sucker City: "In origine doveva essere una serie a puntate, ma poi è stata respinta e ci siamo fermati al pilot. Nonostante fosse pensato per la televisione, l'abbiamo però girato pensando al cinema". Al centro della storia, un intreccio di piccolo spaccio, faide tra gang e tensioni razziali nella periferia di San Francisco: "Uscire da New York è stata una grande esperienza - dice -. Tutti i miei precedenti film erano ambientati lì, ma in qualche modo sono andato a ricercarla di nuovo. Sul piano socio-culturale, San Francisco è la città che negli Stati Uniti le si avvicina di più". Il film, interpretato da Anthony Mackie, sarà proposto da Sky Cinema nel corso di una "Maratona Spike Lee", che prevede anche Summer of Sam, La 25a ora e l'opera prima del regista Lola Darling. A conclusione della conferenza stampa Spike Lee ha premiato Andrea Jublin, vincitore del concorso Sky Lab Cortometraggi, promosso dalla tv satellitare.