DreamWorks Animation e Hasbro sono sul punto di fondersi. La clamorosa indiscrezione viene rilanciata da Variety dopo che Deadline aveva dato notizia dei primi incontri informali tra le parti. Le due compagnie - una attiva nel campo dell'animazione, l'altra nella produzione di giocattoli - non hanno voluto commentare la notizia. Contemporaneamente la Dreamworks sta cercando di vendere una parte di AwesomenessTV a Hearst Publishing per 81,5 milioni di dollari.
La ricerca di potenziali investitori in Giappone (Softbank) e in Cina (Alibaba) da parte della Dreamworks, conferma la volontà di Jeffrey Katzenberg di trovare un partner che possa aiutarlo a ristrutturare la società particolarmente sofferente dal punto di vista finanziario dopo una serie di recenti fallimenti al botteghino come Le cinque leggende, Turbo e Mr. Peabody & Sherman. In leggera controtendenza Dragon Trainer 2, che è stato un successo al box office con i suoi 618 milioni di dollari incassati worldwide. La prossima uscita Dreamworks sarà lo spin-off I pinguini di Madagascar (in Italia arriverà il prossimo 27 novembre).
La notizia di una fusione con la Hasbro arriva dieci anno dopo l'indipendenza della Dreamworks come studio cinematografico e la sua quotazione in borsa (dal 1997 al 2004, la società è stata legata alla Pacific Data Images), un periodo nel quale Katzenberg ha messo in atto una strategia di espansione del gruppo piuttosto aggressiva, che ha spaziato dalla televisione al digitale, dai prodotti di consumo all'intrattenimento live. Una politica di diversificazione che ha certamente reso la Dreamworks più appetibile per gli investitori.
Per una fusione sono necessari almeno 60 giorni, con la Hasbro che pagherebbe ogni azione della Dreamworks a 35 dollari l'una. Di fatto la fusione prevede un'acquisizione della Dreamworks da parte della Hasbro, in virtù del maggiore valore della compagnia dei giocattoli (7, 1 miliardi di dollari contro 1, 89 miliardi). Katzenberg diverrebbe il capo della nuova società combinata Hasbro-Dreamworks.

Naturalmente c'è ancora un sacco di lavoro da fare, dal momento che entrambe le società sono quotate in borsa. La Dreamworks dovrebbe inoltre rinegoziare il suo contratto con 20th Century Fox, che distribuisce il film dello studio d'animazione. Hasbro ha invece altri partner per i propri film: con Paramount ha distribuito Transformers e G.I. Joe, mentre con Universal ha fatto uscire Ouija e, prossimamente, porterà al cinema Jem and the Holograms. Sta ancora cercando una distribuzione per My Little Pony, mentre la Sony si è già assicurata i diritti di Candy Land.
Se le due compagnie troveranno un accordo, creerebbero di fatto l'unico studio al mondo capace di produrre film d'animazione e giocattoli. Generalmente gli studios che utilizzano i personaggi dei giocattoli nei film devono pagare lautamente i brevetti della Hasrbo e della Mattel. La Hasbro al momento produce giocattoli per Disney, Marvel e Lucasfilm (Star Wars). Fanno parte del proprio brand invece i Transformers, G.I. Joe, Candy Land, Monopoly, Risk, Ouija, My Little Pony, Littlest Pet Shop, Gli orsetti del cuore e Magic: L'adunanza.
Una fusione sarebbe un buon affare sia per Hasbro che per Dreamworks. Quest'ultima, attraverso la Hasbro, potrebbe entrare nel ricco mercato del merchandising, dove al momento la Disney è leader con oltre 40 miliardi di dollari di fatturato annuo.

Con la DreamWorks, la Hasbro avrebbe un partner produttivo capace di moltiplicare le opportunità di sfruttamento audiovisivo dei propri prodotti. Di recente la Hasbro ha rilevato l'etichetta Allspark Pictures, attraverso la quale ha acquisito di fatto la possibilità di un maggiore controllo - creativo e finanziario - sul modo in cui alcuni suoi prodotti vengono adattati al cinema e in tv. I primi due progetti realizzati attraverso Allspark sono i film di Jem and the Holograms e My Little Pony.
Hasbro possiede anche il 40% di Discovery Family, una tv via cavo per ragazzi, mentre la DreamWorks Animation ha un accordo con Netflix per 300 ore di trasmissione di programmi per famiglie. Di più: la Hasbro potrebbe sfruttare la presenza di Dreamworks nei vari parchi a tema (basti pensare al padiglione Transformers agli Universal Studios), specialmente quelli di prossima apertura in Cina.