Non sarà Roman Polanski a portare sullo schermo la vicenda raccontata dal romanzo di Robert Harris, ambientata nel 79 d.C. a Pompei nei giorni antecedenti l'eruzione del Vesuvio e incentrata sulla figura di Marco Attilio, ingegnere responsabile di un enorme acquedotto che rimane invischiato in un gioco di corruzione ed intrighi di potere. La rinuncia di Polanski - "mi dispiace molto abbandonare il progetto, soprattutto perché avevo lavorato molto allo sviluppo del film" - è conseguente alla scelta dei produttori Robert Benmussa e Alain Sarde di posticipare alla prossima estare l'inizio delle riprese: periodo in cui il regista di Rosemary's Baby e Il pianista sarà costretto a rispettare altri impegni già presi in precedenza.