Sarà James Franco (Spider-Man) il protagonista di 127 Hours, diretto dal regista premio Oscar Danny Boyle. Prodotto da Fox Searchlight, il film racconta la storia dell'alpinista Aron Ralston, costretto ad autoamputarsi parte di un braccio durante una scalata. Boyle, che lo scorso febbraio si è aggiudicato ben sette Oscar, compreso quello per miglior regista, per The Millionaire, sarebbe intenzionato a riproporre per il nuovo film lo stesso team creativo, compreso lo sceneggiatore Simon Beaufoy.
Aron Ralston, sullo schermo col volto di Franco, ha perso la metà inferiore del suo braccio destro, dopo un'agonia durata cinque giorni e la tragica decisione di liberarsi da solo con un coltello in un incidente avvenuto nello Utah sei anni anni fa.
Ralston ha raccontato che gli ci volle circa un'ora per tagliarsi la mano, dopo essersi legato un laccio emostatico al braccio ed essersi aiutato con gli strumenti di pronto soccorso che aveva con sè. Poi dovette scendere da solo con le corde da uno sperone di 21 metri, prima di cominciare a dirigersi verso il campo base e la sua autovettura.
Sul percorso, fortunatamente, incontrò una famiglia che gli offrì cibo e acqua e avvertì le autorità. L'uomo, che non aveva avvertito nessuno del suo viaggio, dovette bere la sua urina dopo che la sua scorta d'acqua si era esaurita mentre era intrappolato. La parte amputata del braccio fu poi recuperata e cremata e l'alpinista è tornato sul luogo dell'incidente per spargervi le ceneri.
Le riprese di 127 Hours partiranno a marzo nello Utah.